Presentato il Bilancio Sociale della Filca Cisl Lombardia

Milano, 13.5.2014
 
E’ stato presentato questa mattina il bilancio sociale della Filca Cisl Lombardia. “E’ conseguente ad una scelta di indirizzo culturale e politico, uno sforzo di maturazione oramai attivo da quattro anni a questa parte – ha sottolineato Battista Villa, segretario generale della categoria lombarda, nella sua relazione introduttiva -. Tale strumento sociale può essere utilissimo ed efficace per misurare la coerenza tra il detto e il fatto. Entro il 2017, come indica la Commissione europea, gli Stati dovranno recepire la direttiva che prevede l’obbligo a carico di società con determinate caratteristiche di comunicare nella relazione sulla gestione una serie di informazioni di carattere “non finanziario” su aspetti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva ed inoltre sulla diversità degli organi societari”. “In uno scenario come quello attuale risulta essere un’urgenza indispensabile per la competitività del Paese – aggiunge – vista la diffusa deriva criminale legata a molte opere di pubblico interesse”. Tematiche come il risparmio energetico, la tutela dell’ambiente, dell’aria, dell’acqua e con essi, della salute e della sicurezza dei lavoratori, lo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo con materiali eco-compatibili e rinnovabili, una rendicontazione sociale dell’impresa nell’ottica di una equilibrata sostenibilità ambientale ed economica e una nuova democrazia economica e partecipativa dei lavoratori alle scelte strategiche delle imprese, sono alcuni degli elementi fondanti della Responsabilità sociale che la Filca Cisl vuole perseguire. Alla presentazione del bilancio Sociale Filca è intervenuto anche Osvaldo Domaneschi, segretario regionale Cisl Lombardia. “Dopo le elezioni europee il quadro politico complessivo sarà certamente rinnovato, con un anomalo e nuovo bipolarismo, e quindi anche il sindacato dovrà e deve essere capace di interpretare il cambiamento da protagonisti – ha detto – . Serve riprogettare il ruolo politico e sociale del sindacato, quindi questa strada è irreversibile, sia del bilancio sociale e sia nei termini di una nuova fase di contrattazione diffusa”. Andrea Pastori dell’Ance Lombardia ha ricordato l’impegno di diverse aziende associate verso la sostenibilità sociale, ambientale ed economica.  Attilio Cornelli, segretario generale della Fai Cisl Lombardia, intervenendo a sostegno del lavoro culturale e di rendicontazione della Filca Cisl ha richiamato il patrimonio storico di battaglie e impegni comuni tra le due federazioni e tutta la volontà di affermare pertanto il principio della sussidiarietà, quale circuito virtuoso di responsabilità e partecipazione.