Cisl Laghi: recuperati quasi 5 milioni di euro di crediti in favore lavoratori

Milano, 16.2.2016
 
Sono quasi 5 milioni di euro le risorse recuperate a favore dei lavoratori dagli uffici vertenze dalla Cisl Laghi. E’ quanto emerge dal report sull’attività 2015. “Il numero delle aziende fallite è diminuito rispetto al trend degli ultimi cinque anni, anche se in realtà non sono più le grandi aziende manifatturiere a chiudere ma, sono soprattutto  aziende medio-piccole del terziario ad affrontare momenti di crisi – spiega Antonio Mastroberti, responsabile dell’Ufficio vertenze Cisl Laghi -. Le aziende fallite nel 2015 sono circa 130 e il numero di lavoratori che abbiamo assistito è diminuito approssimativamente del 40% ma non possiamo parlare di una ripresa dell’attività o di un vero e proprio recupero di posti di lavoro”.  Nel quadro ci sono anche realtà che resistono: “Le aziende che tengono sono quelle che puntano sull’export e nell’ambito del turismo – spiega Mastroberti – in cui però non vi sono reali incrementi di occupazione stabile e non si sopperisce concretamente al calo di posti di lavoro nel manifatturiero”. Oltre che dei fallimenti e delle vertenze collettive, l’Ufficio vertenze della Cisl dei Laghi  si occupa delle vertenze individuali che sono calate del 17% rispetto al 2014, anche a fronte dell’applicazione delle nuove normative sul lavoro. Nonostante le grandi difficoltà nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori, l’Ufficio vertenze della Cisl dei Laghi ha ottenuto dei risultati notevoli, recuperando quasi 5 milioni di euro di crediti in favore dei lavoratori. La presentazione del report sulle vertenze è stata anche l’occasione per illustrare l’attività dell’Ufficio studi della Cisl dei Laghi, nato nel 2015. “Il nostro servizio è nato nel 2015 ed è finalizzato a diffondere le novità nell’ambito del diritto del lavoro e a fornire informazioni utili per la gestione delle regole del mercato vigenti nel quadro delle relazioni tra datori di lavoro e lavoratori”. “La normativa sul lavoro – ha sottolineato Cristina Calvi, responsabile dell’ufficio studi – è in continua evoluzione, proprio per questo abbiamo istituito la pubblicazione della rassegna giuridica, in cui vengono redatti articoli in base alla ricerche monografiche di più stringente attualità e vengono messi a disposizione degli addetti ai lavori, gli operatori sindacali e tecnici direttamente operativi sul campo”.