8 marzo 2014 dedicato alle donne e i bambini del Mali

Milano, 24.2.2014

In occasione della Giornata internazionale delle Donne, il Coordinamento nazionale Donne, d’intesa con il dipartimento Politiche migratorie donne e giovani, ha deciso di dedicare l’8 marzo 2014 all’”Emergenza Mali: educazione alimentare per donne e bambini”. Un tema purtroppo ancora attuale, che rientra nell’ambito delle più ampie sfide contenute negli 8 Obiettivi di sviluppo del Millennio, tra i quali appunto vi è, entro il 2015, il dimezzamento delle persone in estremo stato di povertà e che soffrono la fame.
Il Rapporto “Millennium Development Goals Report 2013” presentato dall’Onu a New York a rendiconto dei progressi fatti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, mostra appunto che l’Obiettivo definito “simbolo”, quello cioè del dimezzamento della popolazione che vive in estrema povertà è stato raggiunto nel 2010, quando la percentuale di persone che vivevano con meno di 1,25 dollari al giorno è scesa dal 47% del 1990 al 22% attuale. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la malnutrizione si conferma uno dei principali fattori di rischio per la vita dei bambini al di sotto dei 5 anni, in quanto può ritardare il loro sviluppo fisico e mentale causando malattie ricorrenti, crescita anomala e nella metà dei casi la morte. Sulla malnutrizione infantile incidono anche la mancanza di cure e l’assenza di educazione alimentare da parte delle madri.
Per il 2014, in coerenza con l’impegno delle donne dell’Onu che si riuniranno nella 58° Conferenza delle Nazioni Unite che quest’anno è titolata “ Sfide e successi nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio per donne e ragazze” la Cisl ha deciso di destinare il “Fondo 8 marzo”ad un progetto di Cooperazione allo sviluppo realizzato dall’Iscos in Mali, che ha come obiettivo quello di promuovere l’educazione alimentare delle madri per contribuire a contrastare la povertà e la malnutrizione, soprattutto infantile.