Milano, 8.3.2016
Il 4 marzo 2016 è stato firmato un accordo a livello regionale tra le quattro associazioni datoriali dell’artigianato (Cgia, Cna, Claai, Casartigiani) e Cgil Cisl Uil Lombardia per regolare le condizioni contrattuali e retributive per gli apprendisti per la qualifica e il diploma (ex apprendistato di primo livello) secondo le normative recentemente riformate dal decreto leg.vo 81 in attuazione del Jobs act.
L’accordo, che qui pubblichiamo, definisce le norme di base per il rapporto di lavoro di questi studenti che terminano il percorso verso il diploma attivando in alternanza un vero e proprio contratto di lavoro, regola le modalità di definizione dello stesso ed il ruolo dei tutor formativo ed aziendale.
Circa gli aspetti salariali nessuna retribuzione spetta all’apprendista per le ore di formazione svolte presso l’istituto scolastico. Per le ore di formazione in azienda lo stesso percepirà un retribuzione del 20% rispetto a quella contrattuale (10% in più rispetto a quanto stabilito dal Jobs act), mentre per l’attività lavorativa si parte con una retibuzione del 60% per i primi 12 mesi di contratto che sale fino all’80% per il quarto anno di contratto.
Novità particolarmente utile e positiva dell’intesa è il fatto che le parti hanno deciso di sostenere ulteriormente sia le aziende che gli studenti impegnati in questo apprendistato innovativo. Elba (ente bilaterale regionale dell’artigianato) riconoscerà un contributo di 250 euro annue per l’impresa che si impegna ad accogliere questi apprendisti ed un premio per il raggiungimento della qualifica di 200 euro o di 400 euro (a secondo della durata del contratto) per l’apprendista stesso.
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Accordo apprendistato Cisl Lombardia – (2.50 MB) |
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Accordo interpretativo Cisl Lombardia – (207 KB) |
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Intesa Provvidenze Cisl Lombardia – (227 KB) |