Accordo con Ubi Banca per 250 nuove assunzioni e stabilizzazioni

Milano, 28.7.2017

Ubi Banca e sindacati hanno raggiunto un accordo sull’integrativo che prevede 250 nuove assunzioni e la stabilizzazione di 85 rapporti di lavoro. L’intesa giunge dopo che nel dicembre scorso sindacati e Ubi avevano raggiunto un accordo per la gestione delle prime 600 uscite per il 2017, volontarie e incentivate con l’utilizzo del fondo di solidarietà del settore. Riccardo Colombani, della segreteria nazionale di First Cisl, afferma che: “In un momento nel quale la disoccupazione giovanile rappresenta un vero dramma per il Paese, essere riusciti a concordare 250 nuove assunzione, pari al 37% delle uscite volontarie, e la stabilizzazione di 85 rapporti di lavoro costituisce un risultato rilevante sotto il profilo sociale, offrendo certezza occupazionale a una platea di 335 giovani”.
“Il pacchetto giovani – spiega Andrea Battistini, coordinatore di First Cisl nel Gruppo Ubi – comprende una maggiorazione della contribuzione aziendale alla previdenza complementare, elevata al 6% per cinque anni, temperando così l’effetto del minor gettito salariale derivante
dalle previsioni nazionali per i contratti di inserimento professionale”. “Una forte valenza sociale – aggiunge Battistini – risiede anche nell’aver previsto, in aggiunta a 638 esodi volontari, la precedenza assoluta per i portatori di handicap o di invalidità in un pacchetto di 40 possibili ulteriori uscite, sempre su base volontaria”. “Ora è necessario – conclude Colombani – che il contratto integrativo si estenda alle società prodotto del gruppo Ubi e ai lavoratori provenienti da Banca delle Marche, Banca Etruria e CariChieti”.