Milano, 23.5.2014
La Carovana Antimafie festeggia quest’anno i suoi vent’anni, evento nato in Sicilia nel 1994 in seguito alle stragi di Capaci e di via D’Amelio per portare solidarietà a chi operava in prima linea contro la criminalità organizzata. In Lombardia il viaggio per socializzare le buone prassi e la legalità è sempre di estrema attualità e proprio per questo motivo la Carovana lombarda è partita ieri mattina dal Pio Albergo Trivulzio di Milano. Tema di quest’anno è “I nuovi schiavi. In cammino contro la tratta degli esseri umani” nella prima giornata lombarda si sono svolte alcune iniziative significative lungo questo filo conduttore. “Dal Trivulzio, simbolo della corruzione degli anni ’90, siamo passati al dormitorio comunale della Casa Jannacci per terminare presso la Casa della Carità – spiega Francesco Breviario, referente legalità Cisl Lombardia -. Attraverso questi luoghi abbiamo voluto mettere in evidenza come corruzione ed emarginazione siano elementi dai quali nascono i nuovi schiavi del terzo millennio”. “Per un sindacato come la Cisl che, accanto alla sua mission originale della contrattazione, è un soggetto protagonista del sociale è sempre alto l’impegno contro i fenomeni che minano il benessere di una comunità – aggiunge -. Perché è chiaro a tutti che nella situazione di crisi attuale le organizzazioni malavitose ci impiegano poco ad infilarsi in un territorio e fare da padrone”.
La Carovana antimafie 2014 sarà presente in Lombardia dal 22 al 29 maggio e toccherà le città e i territori di Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Mantova, Sondrio, Lecco e Como.
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