Al via i “Presto”, i nuovi contratti di prestazione occasionale

Milano, 11.7.2017

Pronto il debutto dei “Presto”, i nuovi contratti di prestazione occasionale, che prendono il posto dei vecchi voucher. Sono in vigore da ieri il “Libretto famiglia” e il “Contratto di prestazione occasionale” (per le imprese fino a 5 dipendenti, i professionisti e la Pa). Per utilizzarli sarà necessario che sia i datori di lavoro sia i lavoratori si registrino sulla piattaforma dell’Inps, direttamente o tramite il contact center e che si alimenti un conto, dal quale l’Istituto effettuerà il pagamento. Nei casi di imprese vengono fissati un minimo salariale (9 euro) ed un compenso minimo giornaliero (36 euro). I pagamenti, in entrambi i contratti, saranno mensili e avverranno ogni 15 del mese.
Critiche dalla Fai Cisl sulle indicazioni per i voucher agricoli. “Rappresentano – ha dichiarato il segretario generale della categoria, Luigi Sbarra – una grave occasione persa e un passo falso clamoroso, che può portare a squilibri notevoli nella definizione delle retribuzioni del settore primario”. Per questo la Fai Cisl chiede un incontro urgente con l’Istituto per riportare la questione all’interno di parametri di correttezza e legittimità”. “L’errore di fondo – aggiunge – sta nel non aver coinvolto i sindacati e le parti sociali nella individuazione della retribuzione da applicare sui nuovi strumenti volti a regolare il lavoro occasionale agricolo. Retribuzione che è erroneamente individuata dall’Inps nei minimi di Area del contratto collettivo nazionale, ma che nella realtà è definita nel particolare comparto agricolo esclusivamente dalla contrattazione territoriale”.