Aperture commerciali a Pasqua, Filcams Fisascat Uiltucs Lombardia: “Stop liberalizzazioni, nessun beneficio”

“Lavoratrici e lavoratori hanno visto peggiorare sensibilmente le condizioni di vita e lavoro”

Milano, 15.4.2022

Anche quest’anno la maggior parte delle aziende della grande distribuzione e del commercio ha deciso di tenere aperti i propri negozi nelle giornate di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1°maggio, non consentendo a migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore di poter passare le festività in famiglia.

“La liberalizzazione selvaggia degli orari commerciali non ha riscontrato aumenti dell’occupazione né rilanci dei consumi, mentre lavoratrici e lavoratori hanno visto peggiorare sensibilmente le condizioni di vita e lavoro – scrivono Filcams, Fisascat e Uiltucs Lombardia in una nota unitaria -. Una legge sbagliata che da ormai molti anni chiediamo di modificare, battendoci per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali”.

“Inoltre la pandemia e il recente conflitto bellico – proseguono – hanno contribuito a peggiorare ulteriormente le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici e le festività servono a ridare ai lavoratori spazi di riconciliazione e attenzione ai tempi di vita e di lavoro. Ricordiamo inoltre a tutti i consumatori che non è essenziale fare spesa o altri acquisti a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e il 1° maggio così come in tutte le altre le festività!”.