Milano, 21.12.2015
Ha preso il via il tavolo di confronto regionale richiesto dalla Cisl Lombardia sull’attuazione della nuova legge sugli assistenti familiari 15/2015. Nel primo incontro l’assessore al Reddito di autonomia e inclusione sociale, Giulio Gallera, ha confermato la disponibilità ad avviare un percorso di confronto con i sindacati, che tenga a riferimento le esperienze che con le strutture e i servizi si stanno da tempo realizzando nei territori sul tema del lavoro di cura, per giungere all’adozione dei relativi atti nei primi mesi del prossimo anno. “La disponibilità dimostrata è assolutamente positiva – ha commentato Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia con delega al Welfare – poiché il confronto sulla definizione degli atti applicativi della nuova legge è un passaggio importante per dare risposte concrete e adeguate al bisogno di assistenza domiciliare espresso dalle famiglie lombarde e al tempo stesso offrire l’opportunità per qualificare un lavoro che in Lombardia impegna un numero considerevole di operatori addetti all’assistenza”. A gennaio si entrerà nel vivo e il confronto proseguirà sul piano d’azione che la Regione dovrà predisporre. I sindacati hanno già annunciato il loro impegno a mappare quelle strutture e quei servizi che già lor stesse realizzano sul territorio per l’accoglienza e la gestione delle attività di cura a domicilio.