Cinema e lavoro: al via stasera l’XI edizione del Labour Film Festival

Milano, 7.9.2015
 

Al via stasera al cinema Rondinella di Sesto S. Giovanni l’undicesima edizione delLabour Film Festival”. Unica in Italia, una delle quattro nel panorama europeo, la rassegna dedicata all’incontro tra i temi del lavoro e la settima arte promossa da Cisl e Acli Lombardia con il Cinema teatro Rondinella torna da oggi al 1° ottobre.  “Come Cisl Lombardia abbiamo sempre pensato che la centralità del lavoro e il suo senso in termini più pieni e globali passi anche attraverso una rappresentanza di carattere culturale – sottolinea Osvaldo Domaneschi, segretario  generale Cisl Lombardia -. Il cinema è uno stumento straordinario per riflettere, divertirsi, capire, confrontarsi e conoscere mondi o sfaccettature che magari ci sfuggono, al  punto che questa nostra iniziativa è diventata una delle più importanti a livello internazionale”. “Oggi più che mai – aggiunge – dopo sei anni di crisi, che ha colpito anche la ricca Lombardia e ha posto con grande violenza il tema del lavoro e del suo significato, è importante riconfermare questa esperienza, che forse non darà risposte in termini sindacali classici, ma che aiuta senza dubbio a capire e condividere i temi del lavoro. Magari, perché no, anche divertendosi”. Anche quest’anno il servizio per la Pastorale sociale e il lavoro della Diocesi di Milano, il Comune di Sesto San Giovanni e Europa Cinemas hanno concesso il loro patrocinio. “Non potevamo che aderire a questa iniziativa encomiabile e anzi da qui partire per svilupparne altre – ha sottolineato Rita Innocenti, assessore alla Cultura di Sesto S. Giovanni nel corso della presentazione del festival -. Sesto è la città del lavoro, della sua trasformazione, che cerchiamo di declinare nelle sue forme più diverse. Il lavoro deve essere messo al centro della discussione e del dibattito e in questo senso il cinema è uno strumento fondamentale”. Anche quest’anno il festival si articola su tre sezioni: Labour.Short, dedicata ai cortometraggi; Labour.Doc, ai documentari, e Labour Film, i lungometraggi di fiction. “Complessivamente, l’edizione 2015 conta ben 12 appuntamenti, 28 proiezioni e 19 pellicole, tra produzioni italiane e straniere – ha ricordato Gianluca Casadei, del Cgs Rondinella e direttore artistico del festival -.  Il cinema è lo specchio della società e negli ultimi anni è tornato ad occuparsi di lavoro con risultati molto interessanti”. Tra le pellicole in rassegna anche: “Due giorni e una notte“ di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “E’ arrivata mia figlia” di Anna Muyalaert, “La zuppa del demonio” di Davide Ferrario, “Mia madre”, di Nanni Moretti. 
Sono previsti inoltre alcuni eventi speciali: lunedì 14 settembre alle 20.30 reading audiovisivo “Il pane quotidiano”, in ricordo di don Raffaello Ciccone, recentemente scomparso; giovedì 17 Labour Film festival approda a Expo con una  serata dedicata all’incontro tra cibo, lavoro e cinema. Nel corso della rassegna, inoltre, interverranno alla proiezione del loro film i registi Davide Ferrario e Francesco Clerici. 

GUARDA IL VIDEO su Cisl Lombardia You Tube