Circolare Inail – Contagio sul lavoro da Coronavirus

Milano, 6.4.2020

Inail, anche su sollecito della Cisl, il 26 marzo con lettera unitaria, ha emanato la circolare 13, che trovate di seguito. La circolare si aggiunge alla nota del 17 marzo scorso e prende riferimento dagli articoli 34 e 42 del Dl 18/2020 in merito al decorso dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali ed al riconoscimento della causale di infortunio sul lavoro per contagio da Coronavirus.


La circolare, oltre alle altre norme speciali e tutela assicurativa, stabilisce che sono destinatari di tale tutela i lavoratori dipendenti e assimilati, nonché gli altri soggetti come i lavoratori parasubordinati, sportivi professionisti dipendenti e lavoratori appartenenti all’area dirigenziale.

Inoltre, cosa importante, equipara il principio della presunzione semplice, valido per gli operatori sanitari, come una condizione di elevato rischio di contagio a cui possono essere ricondotte anche altre attività̀ lavorative che comportano il costante contatto con il pubblico/l’utenza. In via esemplificativa, ma non esaustiva, si indicano: lavoratori che operano in front-office,alla cassa, addetti alle vendite/banconisti, personale non sanitario operante all’interno degli ospedali con mansioni tecniche, di supporto, di pulizie, operatori del trasporti infermi, etc.
L’infortunio riconosciuto interviene anche sul periodo di quarantena.


L’Inail ricorda che la riconducibilità del contagio all’occasione di lavoro non significa che esso debba essere avvenuto nell’espletamento delle mansioni tipiche, ma basta che sia avvenuto durante attività strumentali e accessorie.