Cisl Lombardia inaugura la Scuola sindacale permanente

Milano, 26.2.2018

Formare sindacalisti competenti, preparati e al passo coi cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, dell’economia, del sociale. È l’obiettivo della Scuola sindacale permanente, promossa dalla Cisl Lombardia e inaugurata questa mattina. Ventuno giovani sindacalisti, futuri quadri dirigenti delle unioni territoriali e delle categorie, dal prossimo 8 marzo alla primavera del 2019 saranno impegnati in un intenso percorso formativo che si svilupperà per un totale di 40 giornate d’aula, articolate su un impegno mensile di 32 ore. Al termine una valutazione finale complessiva.
“In questo tempo della tecnica invasiva, dei sistemi produttivi in continuo e frenetico cambiamento, chi nei prossimi anni dovrà assumere responsabilità nell’organizzazione dovrà essere un gruppo motivato, preparato e rinnovato”, ha sottolineato nel suo intervento il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci. “Oggi diamo concretezza all’impegno assunto al congresso regionale di strutturare una nostra scuola sindacale – ha aggiunto – per poter contare su un gruppo dirigente preparato e motivato, con lo sguardo rivolto al futuro più che al passato, al quale potremo lasciare le chiavi della Cisl, con la fiducia che la fiaccola del “sindacato nuovo” resterà ancora accesa a lungo, più luminosa che mai”.

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La Scuola sindacale permanente è organizzata dal dipartimento Formazione sindacale della Cisl Lombardia, in partnership con Ial Lombardia, e si avvale della docenza di professori universitari, esperti e specialisti delle diverse materie.“Con oltre oltre 12mila persone formate ogni anno in Lombardia, Ial vuole portare a questa scuola le proprie competenze tecniche in campo formativo – ha detto Matteo Berlanda, presidente Ial Lombardia -. E’ nella natura della Cisl passare rapidamente dalle parole ai fatti e questa iniziativa lancia il segnale importante di voler stare in campo direttamente come un agente formativo, con una propria scuola sindacale realizzata anche attraverso la collaborazione con lo Ial, lo strumento organizzativo dedicato alla formazione dei lavoratori”. “E’ un segnale di un potente investimento sia sul piano organizzativo che culturale – ha aggiunto -. Stiamo affermando nei fatti che la formazione conta. Che l’intera filiera formativa è affare nostro. E che quindi ci interessa il futuro, non solo l’oggi o il domani”.

Il programma affronterà i seguenti argomenti: Diritto del lavoro, Contrattazione 1: Impresa 4.0, Politica del lavoro, Contrattazione2: il benessere, Welfare, Comunicazione, Negoziazione, Appartenenza associativa, Informatica/Statistica. “Una formazione sindacale dedicata e coerente è pertanto una scelta centrale per garantire gli elementi qualificanti necessari ed indispensabili a ciascun operatore e dirigente sindacale – ha sottolineato Marco Bianchi, responsabile del dipartimento Formazione Cisl Lombardia -. Nella Scuola sindacale permanente si intendono valorizzare in particolare tre concetti chiave: identificazione, apprendimento e argomentazione. Quest’ultima, in particolare, aiuta a strutturare nella società e nelle organizzazioni complesse la convivenza in chiave di rinnovata moralità, a elaborare comuni categorie di valutazione, a creare consenso, a ricomporre i conflitti nella società e nelle organizzazioni complesse”.
Percorsi didattici mirati saranno realizzati in collaborazione con il Centro studi Cisl di Firenze.

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