Cisl Lombardia: nella prossima legislatura un “Piano regionale di contrasto alla povertà”

Milano, 5.2.2018

“La Lombardia delle eccellenze deve riconoscere per tempo i rischi dell’esclusione sociale e mettere a tema nuovi e più incisivi interventi capaci di sanare queste fratture. Per questo chiediamo, a fronte degli impegni che derivano dall’attuazione del Reddito di inclusione, che subito dopo le elezioni si avvii un confronto preventivo per la definizione del Piano regionale di contrasto alla povertà”. Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, nella sua introduzione all’incontro dei segretari delle unioni sindacati territoriali e i segretari delle categorie con Onorio Rosati, candidato di Liberi e Uguali alla presidenza della Regione. “Sarà necessario individuare misure di rafforzamento del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e modalità di collaborazione e di cooperazione tra servizi sociali ed enti per inserimento lavorativo, l’istruzione, la formazione le politiche abitative, e la salute – ha aggiunto Duci -. Regione Lombardia dovrà inoltre mettere a disposizione risorse dedicate, aggiuntive al finanziamento nazionale, per sostenere l’utilizzo della misura per meglio rispondere ai bisogni di persone e di famiglie che vivono in Lombardia e si trovano in condizione di grave deprivazione economica e sociale”.

Sostenere e favorire l’occupazione, potenziare le infrastrutture, attuare gli obiettivi condivisi coi sindacati per la riforma del sistema socio sanitario, stabilizzare il lavoro frontaliero, favorire la mobilità sostenibile. E ancora: sviluppare le politiche forestali e della montagna, sostenere il turismo e l’attrattività dei territori, favorire la previdenza integrativa dei lavoratori atipici e dei dipendenti pubblici. Sono solo alcune delle priorità della Cisl per la Lombardia della prossima legislatura regionale, contenute illustrate questa mattina al candidato alla presidenza e raccolte nel documento “Regionali 2018, le priorità della Cisl per la Lombardia”.

DOCUMENTO – REGIONALI 2018, LE PRIORITÀ DELLE CISL PER LA LOMBARDIA

Raccogliendo le sollecitazioni emerse dagli interventi dei dirigenti cislini territoriali e di categoria, Rosati ha illustrato alcuni punti del suo progetto per la Lombardia, a partire dal rapporto tra la giunta regionale e le associazioni di rappresentanza. “Certamente – ha sottolineato – occorre riqualificare il Tavolo per lo sviluppo, anche trovando nuove modalità di confronto”. Sul fronte delle problematiche del lavoro, il candidato di Leu ha evidenziato l’esigenza di riflettere e quindi intervenire per la qualità del lavoro. “E’ una grande scommessa – ha detto Rosati – strettamente correlata alla qualità del modello di sviluppo che si vuole per la Regione Lombardia”. “E’ evidente che l’economia si stia trasformando, creando nuove possibilità occupazionali – ha detto Rosati -. ma è altrettanto evidente che questi processi lasciano per strada tanti altri. Dobbiamo quindi porci il tema di come riqualificare il lavoro, quali strumenti usare e secondo quale modello”.