Cisl Sondrio pronta alla sfida delle Olimpiadi invernali 2026

Milano, 28.11.2019

“Le Olimpiadi invernali 2026 saranno un’occasione, per tutto il territorio, da approcciare con una visione complessiva e complementare, in una logica d’azione non concorrenziale ma collaborativa. Occorrerà valorizzare le differenze. Non servono tante piccole Livigno, ma serve che Livigno e tutte le altre realtà ragionino come un corpo dove ciascuno aumenta la propria efficacia, solo come parte di un offerta molto più ampia”. Così il segretario generale della Cisl Sondrio, Davide Fumagalli, aprendo i lavori del consiglio generale tenutosi oggi a Livigno, sul tema “Verso le Olimpiadi 2026. “Coesione sociale e sviluppo del territorio”.
“Come in occasione di altre manifestazioni a carattere mondiale, per le Olimpiadi invernali ci troveremo sottoscrivere numerosi importantissimi protocolli riguardanti le regole d’ingaggio, la salute e sicurezza, la formazione, la flessibilità, la riqualificazione – ha detto Fumagalli -, facendo relazionare tra di loro diversi soggetti allo scopo di progettare, realizzare e garantire uno svolgimento dei giochi nel rispetto di alcuni regole base: la legalità, il rispetto delle condizioni di genere, delle categorie più vulnerabili, dell’ambiente. Questo sarà possibile grazie alla legittimazione vicendevole ma anche ad una disponibilità alla sintesi ed alla mediazioni per raggiungere un fine comune più importante delle singole, legittime, rivendicazioni”.

All’intensa mattinata sono intervenuti anche il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, Simona Pedrazzi, consigliera regionale, Luca Moretti, presidente Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico Livigno, Michele Rigamonti, presidente Cassa Edile ed Esfe di Sondrio, Loretta Credaro, presidente Camera di Commercio di Sondrio, il segretario regionale Cisl Lombardia con delega alle Olimpiadi 2026, Mirko Dolzadelli. Ha concluso il segretario generale aggiunto Cisl, Gigi Sbarra.

Al termine dei lavori è stata inaugurata la nuova sede della Cisl a Livigno, avamposto strategico per le sfide che nei prossimi anni dovrà affrontare tutto il territorio.
“La Cisl investe su Livigno, un territorio disagiato per posizione e conformazione geografica, che ha saputo però indirizzare le proprie risorse per costruire un’economia basata sul turismo con un‘offerta via via negli anni si è strutturata e completata ed capace di raccogliere vincere le sfide, come dimostrano i numeri, del cambiamento – ha sottolineato Fumagalli -. Una realtà dinamica, un crocevia di arrivi e partenze per svago ma anche di necessità di ci viene per lavorare e chi ci vive. La Cisl investe qui con un obiettivo chiaro: riqualificare il valore del proprio presidio sociale, partendo dai nostri valori, dall’impronta tipica della Cisl, le persone al centro dell’azione”.

 

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