Como, Cisl Laghi sostiene CoulTure Migrante, sartoria multietnica

Il sindacato ha dato il proprio contributo curando, insieme allo Ial, la gestione dei tirocini

Milano, 3.3.2021

Dopo l’iniziativa del “Natale Solidale”, in vista della Giornata internazionale della donna la Cisl dei Laghi torna in campo con un nuovo progetto di solidarietà. “In occasione dell’appuntamento dell’8 marzo – spiega Elisa Di Marco, della segreteria della Cisl dei Laghi – pur non potendo promuovere delle iniziative in presenza abbiamo deciso non solo di esserci sul web, con alcune proposte on-line unitariamente con Cgil e Uil, ma di sostenere concretamente “CouLture Migrante“, un progetto di integrazione lavorativa sociale dell’associazione Luminanda, che coinvolge donne e uomini, richiedenti asilo provenienti da diverse parti del mondo, e residenti sul territorio comasco”. “CouLture Migrante è una sartoria – aggiunge – che ha saputo riscattare, attraverso lo strumento della formazione e dell’inserimento lavorativo, alcune persone, fra cui tante donne, e recuperare, in un’ottica etica ed ecosostenibile, l’antica arte del cucito e della sartoria, in un territorio che ha fatto del tessile l’eccellenza produttiva”.

IL PROGETTO

Avviato a settembre 2018, attraverso l’attivazione di un corso di formazione in ambito sartoriale, ha attivamente coinvolto 18 richiedenti asilo, uomini e donne, ragazzi e ragazze, provenienti da diverse parti del mondo: Nigeria, Gambia, Pakistan, Costa D’Avorio e Iraq.
Ed è proprio sul piano della formazione che la Cisl dei Laghi ha dato il proprio contributo, curando, insieme allo Ial, la gestione dei tirocini, attraverso consulenze sul diritto del lavoro e sulla formazione per la sicurezza.


Ad oggi CouLture Migrante è un atelier sartoriale multietnico, che al suo interno conta della presenza di 5 risorse fisse (due ragazzi under 25 e tre adulti sopra i 30 anni) di cui 3 in tirocinio e di un numero variabile di ragazzi e ragazze (dai 3 ai 5) che sono in formazione e cercano momenti di affiancamento per potere imparare il mestiere.

“Il laboratorio di sartoria – spiega Chiara Gismondi responsabile di CouLtureMigrante – è un luogo estremamente creativo e vitale, uno spazio di formazione e di produzione, in cui si integrano stili e tradizioni antiche e contemporanee, italiane e straniere. A partire da questa contaminazione nascono progetti sartoriali originali e di qualità. I prodotti vengono confezionati a partire da tessuti recuperati dalle aziende tessili locali: tessuti di fine serie, di vecchie collezioni, ma di ottima qualità: sete, cotoni, lini, tessuti di arredamento”. “Grazie alla collaborazione con la Cisl dei Laghi per la Giornata della donna – prosegue – hanno dato il loro contributo Rosa Raimundo, peruviana, responsabile del laboratorio, e Mercy Itohan David, nigeriana, anch’essa impiegata per un tirocinio all’interno del laboratorio. Per noi è stato un modo, anzitutto per portare lavoro al laboratorio, ma è anche stato un modo per valorizzare in questa giornata l’operato delle donne che sono coinvolte nel progetto”.


Il laboratorio di sartoria, che è anche punto vendita in cui è possibile acquistare dei prodotti, si trova a Como, in via Prudenziana 17.