Congressi, Giuseppe Fumagalli eletto presidente Terra Viva Cisl Lombardia

Eletti vicepresidenti Annarosa Melocchi e Paolo Righini

Milano, 4.2.2022

Si è svolto oggi a Erbusco, in provincia di Brescia, il 1° congresso di Terra Viva Lombardia, associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl nazionale, che rappresenta circa mille aziende agricole nel territorio regionale.
Il congresso ha eletto Giuseppe Fumagalli presidente regionale e al suo fianco come vicepresidenti Annarosa Melocchi e Paolo Righini.

La Lombardia produce il 37% del latte italiano, il 42% del riso, il 40% dei prodotto suinicoli a livello nazionale. In regione sono riconosciuti 19 prodotti Dop e 13 Igp e 43 tra Docg, Doc e Igt nel settore vitivinicolo. Oltre a questi la ricchezza del territorio lombardo è riconosciuta in 203 produzioni tipiche (Pat). Cresce la produzione biologica, con una superficie di poco inferiore ai 60mila ettari coltivati, con un incremento annuo del 5%. Anche il turismo rurale evidenzia un aumento costante dei flussi, grazie a 1700 aziende agricole che praticano agriturismo, delle quali 400 in zone montane. “Questi dati ci spingono a valorizzare sempre più l’agricoltura e le attività connesse nel nostro territorio regionale, partecipando ai tavoli istituzionali e fornendo servizi sempre più puntuali ai nostri associati – ha dichiarato Giuseppe Fumagalli, presidente regionale di Terra Viva Lombardia -. Garantire la giusta redditività per i produttori agricoli, diritti e qualità del lavoro, monitorare il costo delle materie prime e dei prodotti fitofarmaci, semplificare la burocrazia: questi sono i nostri obiettivi principali”.

“Partecipo con piacere al primo congresso di Terra Viva Lombardia che sono certo, in sinergia con la Fai, saprà rappresentare al meglio l’intero mondo dell’agricoltura e allevamento – ha sottolineato il segretario regionale Cisl Lombardia, Enzo Mesagna –. Particolari investimenti penso debbano essere messi in campo sui temi della prevenzione e della formazione. Dobbiamo eliminare la piaga delle morti sui luoghi di lavoro, nel 2021 ci sono stati 1.221 morti sul lavoro e, nel solo mese di gennaio 2022, sono già 92 le persone che hanno perso la vita lavorando. Anche l’agricoltura detiene un triste primato, è importante quindi agire con unità d’intenti per contrastare il fenomeno”.

“”Con 538 miliardi di euro il comparto agroalimentare rappresenta un terzo del nostro Pil nazionale. In sintonia con Terra Viva metteremo al centro il lavoro giovanile e femminile, azioni di contrasto al lavoro irregolare e nella tutela di tutti i lavoratori, come è previsto anche dalla clausola sociale introdotta dalla nuova Pac, che darà il giusto impulso a questo percorso virtuoso” ha ricordato la segretaria nazionale della Fai Cisl, Raffaella Buonaguro.

Ha concluso i lavori il presidente nazionale, Claudio Risso: “Terra Viva è una grande sfida, per rappresentare e supportare al meglio il comparto agricolo nazionale e dei territori. Nostro obiettivo sarà presidiare i tavoli nazionali e regionali, perché le sfide del Pnrr, della nuova Pac, e del tavolo di partenariato nazionale devono dare slancio e nuova linfa al nostro settore. Voglio tornare anche sulla vicenda quote latte; è davvero il momento di dare una risposta concreta a questi imprenditori, ed evitare il tracollo di un intero comparto produttivo primario. Abbiamo sospeso una mobilitazione che siamo pronti a riprendere, se la politica e le istituzioni non daranno segnali certi”.