Conosciamo la sanità del nostro territorio

EVENTO | Presentazione Indagine Cisl dei Laghi

Oggi la Segretaria Regionale Roberta Vaia era presente alla presentazione dell’indagine Socio Sanitaria sul territorio Cisl dei Laghi condotta da BiblioLavoro.

L’obiettivo è quello di costruire proposte e azioni che sappiano caratterizzare la posizione della Cisl dei Laghi su una tematica di fondamentale importanza che coinvolge – direttamente o indirettamente – tutti noi e che siano anche occasioni di sviluppo formativo, organizzativo per il nostro gruppo dirigente.

Gli interventi della tavola rotonda

“La risposta al questionario è stata positiva, ma conferma un certo sentore di trascuratezza in merito a questi temi, quindi l’importanza del nostro ruolo di rappresentanza, dei lavoratori e dei pensionati, anche sul tema della sanità.”

Rosa Perego – CISL Pensionati dei Laghi

“Dal questionario emerge un quadro preoccupante su due aspetti: i servizi che non funzionano e la scarsa conoscenza del tema.”

Marco Contessa – Componente della segreteria della CISL dei Laghi

“Il medico di medicina generale è ad oggi preso dalla burocrazia e deve fare delle scelte. Per questi problemi amministrativi si trascurano alcune fasce della popolazione, come ad esempio gli adolescenti.”

Dottor Paolo Iaria – Segretario Generale della CISL dei Medici dei Laghi

“Gli ultimi due anni non hanno aiutato i lavoratori della sanità, che chiedono di lavorare meglio. Abbiamo necessità di valorizzare al meglio le risorse che abbiamo per non farli scappare.”

Nunzio Praticò – Segretario della CISL FP dei Laghi

“Il lavoro del sindacato è prezioso, ma il sistema sanitario è collassato: tempi d’attesa, pronto soccorsi. Il problema è stato il covid: nella rete ospedaliera di Como il 74% dei posti letto non sono ancora stati recuperati.”

Dottor Fabio Banfi – Direttore Generale ASST Lariana

“Ci dev’essere comunicazione, perchè questa si trasforma in informazione e poi in cultura. Formare nuovi operatori è fondamentale per fare in modo che tutti siano allineati sulla diffusione delle notizie.”

Patrizio Frattini – ATS Insubria

Il commento finale di Roberta Vaia

“È stato un pomeriggio molto intenso e molto interessante, sia per quanto riguarda la presentazione dei dati sia dai temi usciti dalla tavola rotonda. La vostra scelta di questo questionario è stata una scelta di coraggio ed è stato molto importante il dato che 1 intervistato su 3 per i temi in cui c’è scarsa informazione si rivolge al sindacato, quindi il nostro ruolo è fondamentale.

Ci sono alcuni temi, come ad esempio la salute mentale, su cui il sindacato non ha fatto abbastanza, da qua l’importanza, come diceva il dottor Frattini, l’alleanza e, come diceva il dottor Banfi, la sinergia per il recupero delle informazioni, su cui il sindacato può anche fare informazione ai suoi iscritti.

Oggi stiamo assistendo, oltre che alla fuga dal pubblico verso il privato, anche ad una fuga dal privato per fare tutt’altro, segno che il disagio e il malessere che è emerso anche dalla ricerca si sta sviluppando in maniera poco controllata, ma il cambiamento che possiamo aspettarci non è immediato.

Il problema delle figure professionali del sistema socio-sanitario, che in questi anni hanno fatto sforzi disumani e tutt’ora stanno cercando di recuperare ciò che nel periodo covid non si è potuto fare: dal 2019 il sistema sanitario ha subito numerosi tagli, quindi servono finanziamenti e serve anche una valorizzazione delle professionalità e delle competenze, rafforzare i percorsi formativi e lavorare sui contratti del personale sanitario.

La strada da percorrere è sicuramente molto lunga e tortuosa, il percorso non è facile, ma il dato importante che la pandemia ci ha fatto capire è l’importanza della sanità pubblica nei periodi di pandemia, la sanità pubblica è un nostro bene fondamentale, quindi sta a noi far capire a cosa la delega confederale, della CISL medici e della funzione pubblica possa servire.”

Roberta Vaia – Componente della Segreteria Regionale CISL Lombardia