Milano, 12.10.2016
I sindacati del settore tessile (Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil) e Uniontessile Confapi hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto del settore per il 2016-19. L’intesa riguarda più di 120.000 lavoratori di circa 6.300 piccole e medie imprese dei settori tessile, abbigliamento, moda, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali, giocattoli. Si prevede un aumento medio sui minimi di 75 euro per il tessile-abbigliamento, che verrà distribuito in tre tranche a partire da aprile 2017; la seconda e la terza saranno rispettivamente a aprile 2018 e a gennaio 2019. Il contratto intende rilanciare il Made in Italy nella sua pienezza, promuovendo il reshoring, ossia il rientro in Italia delle produzioni temporaneamente delocalizzate. A tal fine, il rinnovo contrattuale lancia nuove azioni volte ad una più efficace gestione della flessibilità degli orari e degli strumenti del mercato del lavoro, unitamente a programmi di formazione continua di settore per sviluppare le professionalità tecniche dei lavoratori della filiera.