Contratti collettivi regionali artigianato, al via mobilitazione per sollecitare l’avvio della trattativa

Milano, 9.11.2017

Sono oltre 180mila i lavoratori lombardi delle imprese artigiane in attesa del rinnovo della parte economica del Contratto collettivo regionale di lavoro, scaduto nel dicembre 2014. Nonostante le ripetute dichiarazioni sull’importanza del ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori per lo sviluppo e crescita delle aziende, le associazioni artigiane lombarde si rifiutano di avviare la trattativa richiesta dai sindacati di categoria.
“Il mancato rinnovo contrattuale è lesivo della dignità delle  lavoratrici e dei lavoratori dei diversi settori dell’artigianato lombardo – scrivono Cgil, Cisl e  Uil Lombardia in una nota unitaria -. Negare il diritto alla contrattazione decentrata di secondo livello, contrapponendola strumentalmente alla contrattazione nazionale,  dimostra quanto sia ostile il comportamento delle associazioni artigiane nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori ed è sintomatico del livello di miopia negoziale”.

Per denunciare la gravità della situazione e l’urgenza dell’avvio delle trattative, le Federazioni di categoria Cgil Cisl Uil che rappresentano lavoratori dell’artigianato hanno organizzato iniziative di protesta davanti alle aziende dei presidenti di Confartigianato e di Cna della Lombardia, Eugenio Massetti e Daniele Parolo.

 

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