Corso attivisti internazionali IV edizione

Milano, 18.10.2016
 
Dal 5 al 7 ottobre si è svolto a Torino il “Corso Attivisti internazionali” in occasione della “Giornata mondiale per il lavoro dignitoso”, il 7 ottobre. Il corso si è strutturato come seminario di approfondimento e ha coinvolto gli operatori di Iscos, Anolf e del dipartimento Internazionale delle Cisl di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Marche, i dirigenti sindacali delle Cisl, gli operatori e volontari delle associazioni e ong e le sedi Anolf di Marocco, Tunisia e Senegal.
Mercoledì 5 ottobre si è parlato del ruolo delle imprese private nella crescita economica e sociale nei Paesi in Via di Sviluppo. In tale occasione si sono susseguiti gli interventi di Marco Zupi, ricercatore del Cespi e professore universitario, Marco Piccolo, titolare di un’impresa di cosmetici, Sergio Foglia Taverna, del lanificio “F.lli Piacenza” e Annalisa Gamba, responsabile del “Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte”. Si è cercato di capire quale fosse la strada per una collaborazione tra imprese, ong e sindacato in merito all’internazionalizzazione delle imprese italiane. La F.lli Piacenza è protagonista di una collaborazione profit-non profit con Iscos Emilia Romagna, Piemonte e Toscana per l’importazione di lana di alpaca dal Perù; Piccolo e Taverna hanno inoltre condiviso le loro esperienze professionali in merito alla sostenibilità ambientale sottolineando come il ruolo del riciclo delle acque utilizzate a livello industriale sia fondamentale in questo senso.
Al centro della giornata di giovedì 6 ottobre il tema dell’evoluzione del fenomeno migratorio nel mondo globalizzato. Sono intervenuti: Andrea Stocchiero, ricercatore del Cespi, Carmelita Ammendola, responsabile del dipartimento delle Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, Franco Chittolina, di Apiceuropa e Mohamed Saady, presidente Anolf nazionale. Gli interventi hanno riguardato le principali cause delle emigrazioni, che, come illustrato da Stocchiero, hanno assunto negli ultimi anni carattere “misto”, cioè sono interessate da un insieme di motivazioni diverse (disuguaglianze, cambiamento climatico, violazione dei diritti umani…) e non più da cause singole e scollegate tra loro. Si è inoltre analizzato come i governi stanno rispondendo all’emergenza migratoria e umanitaria e, infine, i rappresentanti delle sedi di Iscos Lombardia, Anolf regionali, Anolf Marocco, Tunisia e Senegal hanno esposto le loro buone pratiche ed esperienze quotidiane a contatto con i migranti. 
Il corso si è concluso venerdì 7 ottobre con una  tavola rotonda che dapprima ha riassunto il contenuto dei temi delle giornate precedenti e, in seguito, ha visto gli interventi di: Mario Arca, presidente Iscos, Giuseppe Casale, direttore aggiunto Cif Oil, Andrea Stocchiero, Pier Luigi D’Agata, direttore generale di Confindustria Assafrica e Mediterraneo, Andrea Ciampani, docente alla Lumsa di Roma, Mohamed Saady e Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Piemonte.