Cooronavirus, ridefinito l’elenco delle attività produttive indispensabili

Milano, 26.3.2020

Si è svolta ieri, dopo due giorni di trattativa, la fase finale del confronto con il Governo sulla revisione dell’elenco allegato al Dpcm del 22 marzo relativo alle attività ammesse alla continuità produttiva.

“Il confronto avviato in questi due giorni – sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan – ha prodotto una sintesi equilibrata e condivisibile, che rimette sui giusti binari della collaborazione la gestione dell’emergenza.  In questa drammatica fase abbiamo una grande priorità: tutelare la salute di milioni di persone e contenere il contagio. Questo impone grande senso di responsabilità nella gestione dell’attività nei luoghi di lavoro, che sono rimasti gli unici, di fatto, in cui le persone continuano fisicamente ad interagire”.
Cgil, Cisl e Uil hanno quindi chiesto e ottenuto l’impegno da parte del ministro Gualtieri a istituire un Gruppo di lavoro permanente finalizzato a monitorare l’applicazione delle intese, come pure l’attuazione del Protocollo di regolamentazione del 14 marzo e ogni altra ulteriore situazione di emergenza che dovesse palesarsi nel rapporto tra sistema delle imprese e mondo del lavoro.

Di seguito il testo del nuovo decreto, frutto del confronto coi sindacati.

 

 DM-MiSE-25-03-20