Milano, 24.3.2020
Con la circolare 18 marzo 2020, N° 9268, che di seguito riportiamo, il ministero della Salute ha fornito una serie di raccomandazioni operative destinate a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori dal rischio biologico derivante dall’esposizione al Covid-19.
In modo particolare le raccomandazioni riguardano i tecnici addetti alle verifiche delle apparecchiature elettromedicali e di laboratorio, una delle categorie lavorative più esposte a un possibile contagio in quanto sono presenti non solo all’interno degli ospedali e delle cliniche, ma anche nei laboratori e nei diversi domicili.
Il dispositivo del ministero contiene una serie d’importanti indicazioni, in ordine sia alla valutazione dei possibili scenari d’intervento che si trovano a far fronte, sia alle protezioni, Dpi da utilizzare e le misure operative da mettere in atto.
In particolare viene posta l’attenzione su:
Valutazione dei rischi e massima precauzione – Viene rimarcato un primo passaggio fondamentale da compiere: l’effettuazione di una «attenta valutazione del rischio, tenendo conto delle procedure che dovranno essere eseguite con possibile generazione di aerosol, per individuare gli eventuali protezioni/ Dpi da indossare».
La casistica dell’utilizzo dei Dpi e le modalità di vestizione e svestizione –
Oltre ad un’ analisi descrittiva viene riportata una tabella tabella 1 con una casistica con i Dpi raccomandati a seconda dei possibili scenari. Sempre presente, mentre negli allegati 1 e 2, le misure igienico-sanitarie da ricondurre essenzialmente dall’allegato 1 al Dpcm 8 marzo 2020, e le modalità di vestizione e svestizione di tali dispositivi da seguire.
Il ministero, pur non entrando in merito all’applicazione del D.lgs 81/2008, ha precisato l’azione di formazione per il personale sul corretto utilizzo e smaltimento dei Dpi.