Cremona, siglato contratto territoriale delle piccole medie imprese con Confimi

Milano, 29.1.2018

Firmato il contratto territoriale per le piccole e medie imprese per il periodo 2018-2020 tra Confimi Apindustria Cremona, Fim Cisl Asse del Po e Uilm Uil. Un’intesa a contenuto economico e normativo e ad adesione volontaria da parte delle aziende associate, così come previsto dall’accordo di rinnovo del contratto nazionale Confimi Impresa Meccanica, Fim Cisl, Uilm Uil del 22 luglio 2016. Un risultato importante secondo Omar Cattaneo, segretario generale Fim Cisl Asse del Po, che sottolinea l’impegno profuso dal sindacato e il percorso virtuoso di partecipazione delle parti.
“Con tale sperimentazione negoziale ci auguriamo possano realizzarsi concreti obiettivi di sviluppo e crescita per i lavoratori e le imprese del territorio – afferma Cattaneo -. In particolare sosteniamo un’organizzazione del lavoro basata sul senso di appartenenza e di squadra, mettendo al centro la professionalità dei collaboratori ed il ruolo sociale dell’impresa nel territorio, attraverso due fondamentali azioni: la partecipazione e la crescita e valorizzazione professionale”.

Confimi Apindustria Cremona Fim Cisl Asse del Po e Uilm Uil intendono promuovere piani formativi, anche attraverso l’utilizzo dei fondi interprofessionali, allo scopo di analizzare il grado di partecipazione e le modalità/esperienze con le quali essa è declinata all’interno delle imprese.
L’incontro tra mondo del lavoro e scuola rappresenta un importante strumento propedeutico nel coniugare domanda ed offerta di lavoro. Si attiverà dunque il Laboratorio Permanente, dove i giovani verranno formati nella nuova “bottega” attraverso percorsi specifici indicati dalle aziende che richiedono figure specializzate e che metteranno a disposizione materiale e competenze acquisite.

Attraverso le Reti di Lavoro sarà invece possibile inserire i lavoratori licenziati/dimessi da un’azienda metalmeccanica, che applichi il contratto Confimi Meccanica (o aderisca ad Apindustria Confimi Cremona) in un database aperto, dal quale altre aziende potranno attingere a eventuali figure professionali ricercate.

Smart Working e Coworking potranno essere le nuove forme di organizzazione del rapporto di lavoro, in grado di coniugare maggiori performance e migliore gestione del tempo. Con l’accordo firmato, infine, sindacati e aziende si impegnano a recepire regole e comportamenti in materia di pari dignità e molestie sul luogo di lavoro, così come previsto dall’accordo della Parti Sociali europee del 26 aprile 2017 e dalla dichiarazione congiunta del 25 gennaio 2016.