Direttiva europea sulla conciliazione vita-lavoro

Milano, 12.4.2019

Il 4 aprile è stata finalmente approvata dal parlamento europeo la direttiva sulla conciliazione vita-lavoro, che aveva preso il via nel 2017 in collegamento con il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali.
La direttiva secondo la Cisl è “una buona notizia per i lavoratori genitori e carers di non autosufficienti”, come commentato dalla Ces, in quanto innova migliorando il quadro dei congedi e permessi a motivo della genitorialità e della cura ed è riuscita a vedere la luce ancorché fortemente ostacolata dalle associazioni datoriali europee e da alcuni Stati.
Tuttavia il testo approvato non contiene la totalità delle previsioni iniziali, in quanto scaturisce dalla mediazione effettuata in ambito europeo.
Ora spetta agli stati membri attuare la direttiva entro i prossimi 3 anni, e la Cisl si augura che questa possa essere l’occasione per aprire nel nostro Paese un confronto sulla necessità di estendere il sistema dei permessi anche oltre le disposizioni europee, arrivando a ricomprendere nuove forme di incentivi per la contrattazione collettiva che innova nel campo della conciliazione vita-lavoro-cura.

In allegato un primo schema di analisi sui contenuti della direttiva, realizzato dal dipartimento Politiche dei Servizi e del Terziario Agroalimentari, dell’edilizia e delle infrastrutture, Politiche dell’immigrazione, socio-assistenziali, della famiglia
Volontariato, Giustizia, sicurezza e legalità,  della Cisl nazionale e il testo della direttiva stessa, nella sua traduzione ufficiale in italiano.
Si segnala che nel testo allegato all’articolo 8 comma 3 è riportato erroneamente il riferimento all’articolo 6, mentre nel testo inglese ufficiale è all’articolo 5.

 

 Schema direttiva EU conciliazione

 

 Direttiva conciliazione (italiano)