Edilizia: lavoratori lombardi in piazza, in lotta per il futuro

Milano, 27.11.2014
 
Centinaia di lavoratori lombardi del settore edile hanno partecipato questa mattina a Milano alla manifestazione davanti a Palazzo Lombardia organizzata da Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil per sollecitare interventi concreti contro la crisi, nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale “In lotta X il futuro”. I lavoratori chiedono il rilancio del settore nel segno della qualità dell’impresa, della regolarità del lavoro, della legalità e della sostenibilità. In questi sei anni di crisi sono 800 mila i posti di lavoro persi, mentre si registra il 47% in meno di investimenti in opere pubbliche, avvertono i sindacati, chiedendo che il governo cambi le politiche per sostenere il settore. “Dobbiamo convincerci tutti, dopo sei anni di crisi del settore delle costruzioni, siamo alla fine di un’epoca – afferma Battista Villa, segretario generale Filca Lombardia -. Oltre 70mila sono i posti di lavoro persi nella nostra Regione nell’edilizia e 20.000 nei settori industriali e artigianali collegati. Sono aumentati in misura enorme e spropositata il ricorso agli ammortizzatori sociali, i licenziamenti e le chiusure delle imprese storiche e lombarde, mentre Intanto negli appalti e nei cantieri prolifica e si ingigantisce il ricorso criminale dello sfruttamento e del lavoro nero”.  “Corruzione, criminalità organizzata ed evasione fiscale – aggiunge – sono i principali freni allo sviluppo del Paese, e nello specifico nostro settore significano la crescita esponenziale del caporalato imprenditoriale. Serve un patto sociale integrale tra enti locali, politica di governo e parti sociali per far ripartire il settore, non servono annunci, non servono neppure le cravatte verdi e le camicie bianche”. 

Dal 2008 ad oggi oltre il 40% del comparto è stato polverizzato dalla crisi e dalle mancate scelte innovative da parte della politica. Dopo la mattinata di mobilitazione, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil della Lombardia hanno espresso ampia soddisfazione per l’esito del presidio unitario davanti alla Regione Lombardia. Sono state ricevute dall’assessore alel Attività produttive, Mario Melazzini, col quale hanno condiviso un percorso che prevede l’apertura di un confronto su alcuni temi ritenuti comunemente utili alla ripresa produttiva dei settori merceologici della filiera delle costruzioni e del risanamento energetico del molto invenduto lombardo.