Elezioni Rsu, Furlan: Cisl in prima fila per restituire dignità e centralità ai dipendenti pubblici

Milano, 15.3.2018

Di seguito la lettera della segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, inviata al direttore del quotidiano Il Giorno in occasione del RsuDay 2018 che si terrà lunedì 19 marzo a Milano.

 

Caro Direttore
Nell’era della disintermediazione e dei social network, il sindacato rimane uno dei pochi soggetti in grado di aggregare le persone, combattere la “solitudine di massa”, che sembra caratterizzare la nostra societa’. Abbiamo sempre più bisogno di luoghi di vera partecipazione, di confronto libero e trasparente per trovare momenti necessari di mediazione tra stato ed individuo, tra impresa e lavoratori. Ecco perché sara’ uno straordinario momento di democrazia e di partecipazione collettiva l’elezione delle rappresentanze sindacali unitarie che si svolgeranno dal 17 al 19 aprile in tutti i settori della pubblica amministrazione. Ed abbiamo scelto di partire oggi da una città importante come Milano, per ascoltare le nostre delegate ed i delegati di base che sono un presidio certo ed un punto di riferimento per chi lavora in tutti gli uffici pubblici, nei ministeri, negli enti pubblici, nelle regioni, nei comuni, nelle agenzie fiscali, negli ospedali, rispondendo ai loro bisogni ed alle loro concrete esigenze di tutela. Vogliamo lanciare un progetto vero di cambiamento della pubblica amministrazione per renderla più efficiente, funzionale agli investimenti, alla creazione di nuovi posti di lavoro, alle specificità del territorio ed alle esigenze delle imprese. Nel settore pubblico, la firma dei contratti dopo nove anni anni di blocco è stata certamente una svolta positiva per tutti i lavoratori. È importante aver riconquistato uno strumento di tutela delle condizioni di lavoro, dopo un lungo periodo di blocco delle retribuzioni e di riduzione degli spazi di partecipazione , riportando alla contrattazione di secondo livello materie importanti come la formazione del personale, la valorizzazione professionale, una migliore conciliazione tra lavoro e cura della famiglia ed altri importanti istituti. Dobbiamo superare in primo luogo l’assurda disparita’ nei tempi di attesa per l’erogazione del trattamento di fine rapporto per tutti i lavoratori pubblici. Ma e’ chiaro che dobbiamo fare molto di piu’. E la Cisl è in prima fila per restituire dignità e centralità, non solo risorse economiche importanti, a tutti i dipendenti pubblici che hanno sempre e comunque garantito, con innegabili sacrifici, i servizi ai cittadini in questi lunghi anni di crisi. Non sempre questo è avvenuto, anche a causa dell’invasività della politica e di una dirigenza non all’altezza del proprio compito, che spesso ha coperto sprechi, inefficienze, episodi di corruzione e casi davvero eclatanti di assenteismo. Per questo dobbiamo voltare pagina. Negoziare direttamente nei posti di lavoro è per noi il metodo migliore per stabilire obiettivi concreti e percorsi condivisi di riorganizzazione dei servizi, produttività, qualità, coinvolgendo i lavoratori nei processi necessari di riforma. Occorre fare tutto questo rovesciando la piramide, valorizzando il ruolo delle Rsu e dei delegati eletti democraticamente da tutti i lavoratori. Sono loro i nostri “azionisti”, i protagonisti veri di una nuova stagione di relazioni sindacali. Ecco perche’ le elezioni delle Rsu in tutti i comparti pubblici, previste dal 17 al 19 aprile saranno una svolta importante. La scelta tra chi vuole davvero cambiare la pubblica amministrazione e chi fa solo promesse demagogiche, l’opzione tra un sindacalismo autonomo dalla politica, pluralista, chiaro e chi invece predilige una linea antagonistica, velleitaria, inconcludente,
Annamaria Furlan
Segretaria Generale Cisl