Eni, confermato lo sciopero il 19 febbraio, lettera dei sindacati al governo

Milano, 11.2.2016
 
Stop il 19 febbraio prossimo in tutti gli stabilimenti Eni per lo sciopero generale di 8 ore proclamato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil con manifestazione nazionale a Roma. Lo annunciano in una nota i tre sindacati confederali che in una lettera inviata al premier Matteo Renzi e al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi chiedono un incontro urgente e tornano ad esprimere la propria preoccupazione “unitamente a quella di numerose Regioni e Comuni interessati dagli stabilimenti Eni”. I sindacati tornano a ribadire che “l’Italia rischia di perdere una importante filiera industriale e l’Eni la sua caratteristica di azienda di “sistema” che ha sempre garantito e garantisce l’insieme del ciclo produttivo, dall’estrazione al consumo. La strategia di Eni, tutta incentrata fuori dall’Italia, non ci convince affatto soprattutto perché si ridimensionano pesantemente le attività industriali nel nostro Paese”. “In particolare – scrivono – la chimica dell’Eni – vera e propria dorsale del sistema industriale italiano – non può essere dismessa né venduta a chicchessia: deve rimanere italiana, per il bene del paese. Per questo insistiamo nella nostra proposta di intervento del Fondo strategico della Cassa Depositi e Prestiti, prima che sia troppo tardi”.