Enrico Civillini eletto segretario generale della Fim Lombardia

Milano, 11.11.2015
 
Enrico Civillini è il nuovo segretario generale della Fim Lombardia, il sindacato dei metalmeccanici della Cisl. L’elezione è avvenuta questo pomeriggio allo Spazio Mil di Sesto S. Giovanni, dov’era riunito il consiglio generale dell’organizzazione. Civillini sostituisce Nicola Alberta, che la settimana scorsa è entrato a far parte della segreteria nazionale della Fim. Il neosegretario generale della federazione lombarda, che a fine 2014 contava oltre 54mila tessere, è iscritto al sindacato dal 1975. Nel 2010 è stato eletto segretario generale della Fim di Lecco, incarico che ha ricoperto fino al 2013 quando con l’accorpamento dei territori è diventato segretario generale della Fim Monza Brianza Lecco.  “Chi mi conosce sa che domani sarò la stessa persona di ieri – ha detto Civillini dopo la sua elezione -. E’ importante conoscere le persone, le storie sindacali, le specificità dei territori. La Fim è questa: persone che stanno insieme e che nelle diversità lavorano per un obiettivo comune. Se il bene comune nella Fim è un interesse reale, viene prima dell’individuo e delle posizioni personali”. “Oggi non eleggiamo la segreteria – ha aggiunto – . Nei prossimi giorni avvierò le consultazioni nei territori e non parleremo di nomi, ma delle cose da fare.  Perché il nostro scopo è avere una Fim Lombardia forte, autorevole, consapevole del suo peso nella Fim nazionale, ben spaendo che continuare a essere primi è un onore, ma anche una grande responsabilità”. Introducendo i lavori del consiglio generale, il segretario generale uscente, Nicola Alberta, ha ricordato il lavoro svolto in questi anni in Lombardia, sottolineando l’esigenza di rilanciare con forza l’impegno sui temi contrattuali, del lavoro e delle crisi industriali, e di caratterizzare l’azione dell’organizzazione mettendo al primo posto l’interesse della categoria. “dobbiamo chiederci sempre “Cosa è meglio per la Fim in questo momento e guardando in avanti?” – ha detto -. Per questo nella Cisl e in Fim stiamo dibattendo di snellimento delle strutture e delle segreterie, di nuovi ruoli da inventare e sperimentare per molti dirigenti, di contenimento dei mandati, di avvicendamenti, di rinnovamento e ricambio generazionale. Accompagnando e favorendo la crescita dei più giovani, delle donne, di nuove figure”. Al consiglio generale è intervenuto anche il segretario generale della Cisl Lombardia, Osvaldo Domaneschi, che ha ringraziato Alberta per il lavoro svolto e ha sottolineato l’esigenza di tutta la Cisl di compiere scelte profonde all’insegna del cambiamento “che rimettano in moto l’idea che questa organizzazione sia in grado  di costruire autonomamente il proprio futuro attraverso il ricambio generazionale”. Marco Bentovgli, segretario generale Fim ha sottolineato che è possibile allargare la rappresentanza “solo se siamo davvero disponibili a cambiare e a metterci in discussione”. “La Lombardia rappresenta il 30% delle Rsu della Fim – ha ricordato  -. È una grande responsabilità, perché ai delegati oltre a competenze e preparazione bisogna dare un po’ di benzina e di entusiasmo. Noi non siamo un’associazione di mestiere né di interesse. Dunque la capacità di trasmettere benzina della motivazione è fondamentale, in un mondo che ci scarica addosso tante problematiche”.