Esplode la cassa straordinaria in Lombardia: +61% nei primi 6 mesi 2014

Milano, 21.7.2014
 
E’ ancora alto in Lombardia il ricorso agli ammortizzatori sociali. Nei primi sei mesi del 2014 tra cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, le ore autorizzate sono aumentate del 16,6%, rispetto al secondo semestre del 2013. Il ricorso alla cassa in deroga è calato del 16,1%, ma è esplosa la cassa straordinaria: + 61,2% in soli sei mesi. Sono solo alcuni dei dati ricordati questa mattina dai tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Lombardia, Elena Lattuada, Gigi Petteni e Danilo Margaritella, nel corso dell’incontro con i parlamentari lombardi. Nella nostra regione sono oltre 35mila i lavoratori da mesi senza la copertura degli ammortizzatori sociali. Più di 7mila le imprese coinvolte. Ai parlamentari lombardi Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito la necessità che il governo sblocchi al più presto nuove risorse per il rifinanziamento della cassa in deroga e li hanno invitati a partecipare al presidio organizzato dai sindacati domani a Roma.  “E’ importante che si crei un rapporto strutturato con chi rappresenta le questioni del territorio a livello nazionale – ha detto il segretario generale della Cisl lombarda, Gigi Petteni -. Credo che per qualche mese sarebbe meglio ascoltare più i lavoratori e meno i professori, che già molti danni hanno fatto a questo Paese”. “Se in questi sette anni di crisi la coesione sociale ha tenuto è grazie agli ammortizzatori sociali come la cassa in deroga – ha aggiunto -. E’ bene che si stiano sbloccando le risorse, ma occorre fare di più e più in fretta”. Quanto alla riforma degli ammortizzatori sociali, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil lombarde hanno ribadito il loro “no” alla retroattività delle nuove regole e hanno evidenziato ai deputati presenti la necessità di procedere con cautela. “Siamo d’accordo che il sistema vada riformato, ma occorre procedere con gradualità – ha detto Petteni -. Occorre anche prevedere interventi concreti per le politiche attive del lavoro”.
Domani una folta delegazione lombarda sarà a Roma per la mobilitazione sugli ammortizzatori sociali organizzata da Cgil, Cisl, Uil nazionali, dalle ore 9 alle 14 davanti a Montecitorio. “Migliaia di lavoratrici e lavoratori rischiano di rimanere senza lavoro e senza alcun sostegno a causa dell’indifferenza del governo – conclude Petteni -. Per questo è indispensabile un’azione di forte mobilitazione del sindacato per sbloccare una situazione ormai divenuta insostenibile”.