Milano, 29.4.2015
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“Auspichiamo che l’accordo favorisca un ripresa del settore – commenta Luigi Cannarozzo, segretario regionale Femca Lombardia responsabile comparto Moda – che in questi anni è reduce da un forte decremento del fatturato e delle commesse, per via della riduzione della domanda turistica determinata dalla pesante crisi economica internazionale, e un rilancio dell’occupazione”. “E’ previsto un primo incontro tra due mesi per verificare l’utilizzo degli strumenti definiti – aggiunge – soprattutto per quanto riguarda le assunzioni avvenute e/o programmate”.
L’intesa prevede che le imprese a fronte di esigenze di incremento del lavoro faranno ricorso a:
– nuove assunzioni, preferibilmente tra giovani di prima occupazione, donne e lavoratori in mobilità o in lunga durata di disoccupazione a cui sarà garantita l’informazione e la formazione in materia di sicurezza sul lavoro e per l’acquisizione delle capacità lavorative;
– orario straordinario nelle modalità e nelle forme previste dal contratto nazionale;
– flessibilità tempestiva, che per il 2015 è fissata in 120 ore su base annua, e le cui modalità di recupero si dovranno esaurire nell’arco dei 24 mesi successivi;
– rimodulazione degli orari di lavoro che potranno prevedere distribuzioni diverse di orario giornaliero o plurisettimanali, preventivamente concordate con le rappresentanze sindacali.