Film della settimana – A Tor Bella Monaca non piove mai

Milano, 9.12.2019

Ancora la periferia (questa volta quella romana) al centro del film di Marco Bocci A Tor Bella Monaca non piove mai. Si tratta di quella periferia che appare spesso sui nostri teleschermi, quella con tante storie di degrado dove la galera fa parte della storia di molti giovani come uno dei fratelli protagonisti di questo film. Si tratta di Romolo che, una volta uscito, ha trovato lavoro in una fabbrica mentre l’altro fratello, Mauro, vive di lavori occasionali. Vivono con i genitori e grazie anche alla pensione della nonna che, purtroppo, è appena morta e con lei il sostentamento ed anche uno degli introiti, dovuti ad un inquilino che dovrebbe pagare la pigione, non arriva. Bocci, adattando un suo romanzo allo schermo, riesce a raccontare come la crisi economica possa far precipitare in pochi attimi una famiglia piccolo borghese nelle maglie della criminalità Anche il film, come d’altronde il quartiere, è girato in modo febbrile ed in un certo senso squinternato, ma se questo può essere un difetto ne rappresenta anche un pregio rappresentando la vitalità di una certa periferia. E Bocci conosce bene la periferia, essendoci nato e vissuto. E’ quindi acuto osservatore di questa quotidianità che obbliga le persone a stare sul crinale tra legalità e criminalità, quando le emergenza portano a scelte senza alternative. Poteva essere un documentario ed è invece un racconto che riesce comunque a mostrare le dinamiche di un quartiere e di personaggi molto realistici dal momento che sono ispirati a veri abitanti del quartiere ed alle loro storie.