Film della settimana – Nomad

Un documentario anomalo ma affascinante

Milano, 23.10.2020

Nomad è un film sul cammino esperienzale di due personaggi che si somigliano molto: Werner Herzog, il regista, e Bruce Chatwin del quale si racconta la filosofia del camminare in un paesaggio dove gli incontri inattesi sono la ricchezza ma anche il ritorno al luogo del cuore rappresenta una grande emozione. A sua volta Herzog si è ispirato ai libri di Chatwin per raccontare al cinema tante storie estreme in qualche caso ambientate tra le stesse vie percorse dallo scrittore (Dove sognano le formiche verdi) o tratte da un suo libro Il viceré di Ouidah dal quale il regista trae Cobra Verde. Un documentario anomalo Nomad, in quanto non si tratta del classico racconto biografico ma, attraverso interviste e spezzoni dei film del regista racconta «l’aspetto sacro del camminare» che Bruce notava nell’amico al punto di far avere, dopo la sua morte prematura, lo zaino che lo aveva accompagnato nei viaggi nei luoghi esplorati alla ricerca di elementi mitici per comprendere la natura dell’esistenza. Un film che racconta delle forze magnetiche dell’universo e di popoli erranti per i quali diventare stanziali significa morire. Perché l’uomo si muove da sempre, ma ha dimenticato la sua origine crogiolandosi nella vita sedentaria, e nella tecnologia che, come cita il nostro autore «stanno probabilmente lavorando alla distruzione della specie umana».