Film della settimana – Nomadland

Il film vincitore a Venezia ritratto della saltuarietà

Milano, 6.4.2021

Mentre le sale in streaming continuano a proporre molti dei film già presentati in questa rubrica, ci dedichiamo al film premiato a Venezia e che ha ottenuto 6 candidature agli Oscar. Si tratta di Nomadland della scrittrice e regista cinese Chloè Zhao. Il racconto parte dal crollo economico di una città del Nevada e relativa chiusura della fabbrica che mette la protagonista sulla strada come una moderna nomade. Inoltre deve anche subire la perdita del marito riducendosi a vivere tra un garage ed un furgone, sopravvivendo grazie a lavori saltuari. Inizia così un viaggio attraverso l’Ovest americano in un paese in crisi alla ricerca di una prospettiva per la propria vita. La regista riesce quindi a raccontare un paese che ama con tutti i suoi limiti ma mostra anche la solidarietà che incontra. tra gli ultimi che devono sopravvivere in un paese ove la protezione sociale è inesistente. Il film, basato su una inchiesta giornalistica, è quindi sia il ritratto di una nazione che quello di una donna senza più affetti né un luogo di riferimento. In questo senso è l’aggiornamento dell’America della frontiera, questa volta rovesciata. Un film che quindi parla indirettamente anche dei buchi del mondo non protetto da un Welfare visto da una regista straniera. La sua attualità sta anche nell’essere un film sul ricordo delle persone che ci hanno lasciato. E’ forse anche il primo film che, nel mostrare il lavoro intermittente, racconta il sistema Amazon e, fosse solo per questo, vale la pena di tenerlo in considerazione quando rientrerà nelle sale o sarà distribuito in formato digitale. Se un difetto è stato riscontrato da una certa critica è stata la eccessiva semplicità ed una certa retorica ma il pubblico, almeno dove è stato distribuito, ha gradito.