Film della settimana – Una scomoda verità 2

Milano, 2.11.2017

A distanza di oltre 10 anni ritorna Al Gore per parlarci dei disastri ambientali e del riscaldamento del pianeta. Lo fa nel documentario Una scomoda verità 2 diretto da Bonni Cohen e Jon Shenk che in poco più di un’ora e mezza fa intervenire politici come Obama, la Merkel o lo stesso George Bush per illustrare quella che è la tragedia del pianeta. Tragedia che non solo non è riconosciuta dal presidente Trump (il quale continua a sostenere che il primo documentario di Al Gore non aveva basi scientifiche) ma nemmeno da alcuni governi che pensano di recuperare sviluppo senza fare i conti con il riscaldamento dovuto al consumo di carbone e petrolio. Ne è prova, nel documentario, l’intervento di un ministro indiano che sostiene di non accettare lezioni da chi, come gli Stati Uniti, hanno conseguito gli standard attuali di vita grazie a 140 anni di uso del petrolio e che quindi di fonti di energia rinnovabili l’India ne parlerà nel prossimo secolo. Eppure, lo mostra il documentario stesso, l’India ha toccato una quota di riscaldamento pari a 51 gradi Celsius che ha portato allo scioglimento dell’asfalto. Al Gore, vero protagonista del film, documenta le catastrofi ambientali dell’ultimo decennio dimostrando come quanto previsto nel suo primo documentario di dieci anni fa avente lo stesso titolo sia regolarmente accaduto. Il lavoro è una lancia spezzata in favore del rispetto degli accordi di Parigi, accordi che Trump ha già disdetto. In questi giorni l’allarme sulla concentrazione di CO2 e sulle previsioni fuori controllo ci invitano a rivedere i nostri parametri di sviluppo e questo film andrebbe diffuso sempre più come lo era stato quello del decennio scorso. Negli Usa Una scomoda verità 2 ha già incassato oltre 3 milioni di dollari. Da noi è distribuito in poche decine di sale.