Film della settimana – Selfie

Milano, 3.6.2019

Mentre Il traditore continua il suo percorso nelle sale a Milano viene riproposto un film di Marco Bellocchio di 4 anni fa reperibile anche in dvd: Sangue del mio sangue, interessante film sulla femminilità che pone la figura della strega come emblema. Si tratta di un film dove colpisce l’abilità dell’autore nel dare forza alle immagini che magnetizzano lo spettatore. Ma così come Il traditore entrava nel mondo mafioso questa settimana vogliamo segnalare un documentario che parla del mondo ove dilaga la camorra: la Napoli degli adolescenti. Il film diretto da Agostino Ferrente, allievo di Olmi e regista di un altro bel documentario come L’orchestra di piazza Vittorio, si intitola Selfie e si basa sulle interviste a due sedicenni, Alessandro e Pietro, che vivono nel rione napoletano di Traiano, dove un altro sedicenne venne ucciso da un carabiniere perché scambiato per un latitante. Dalle interviste, girate con un iPhone, emerge un mondo continuamente tentato dalla criminalità (dove una ragazza, purché ci sia l’amore, è disposta ad accettare il suo ragazzo in carcere) ma anche la figura di due ragazzi che sanno scegliere comunque di starne fuori anche se con problemi perché, chi vive in un rione simile, come il loro coetaneo ucciso innocentemente, è continuamente a rischio. Si tratta di un documentario di poco più di un’ora che però andrebbe fatto girare nelle scuole perché sa raccontare, con gli occhi dei ragazzi, un mondo più di molte fiction. Ma anche la fiction sa raccontare storie simili in modo realistico. Pensiamo a La paranza dei bambini, il film di Claudio Giovannesi tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano che andrebbe accostato a questo. In entrambi i casi si pone anche un problema morale: di una realtà come questa cosa è giusto mostrare, le cose belle o quelle brutte? A Milano in tre sale cinematografiche (Beltrade, Anteo e Mexico).