Film della settimana – Spaccapietre

Il caporalato in un film maturo dei fratelli De Serio

Milano, 21.9.2020

Arrivano in sala i primi film reduci dal festival veneziano ma vorremmo ora non limitarci al concorso ma all’unico film italiano selezionato per la settimana della critica. Si tratta di un film diretto dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio che parla del caporalato e della realtà dei perdenti. Va sotto il titolo di Spaccapietre (il mestiere che il nostro protagonista faceva prima di diventare invalido ad un occhio e che si vede costretto, dopo la morte della moglie anch’essa vittima dei caporali (vicenda chiaramente ispirata alla vicenda della bracciante Paola Clemente morta sul lavoro a causa della fatica) a chiedere lavoro ai caporali che gestiscono i braccianti stagionali andando a vivere, col figlio, in una tendopoli.

Non vogliamo qui raccontare la trama che legge la tragedia degli immigrati sfruttati e che termina, in modo favolistico, con una speranza; ma sottolineare l’importanza di un’opera che, a parte il docomusical The Harvest ed un vecchio documentario (Sole di Mariangela Barbanente) , è il primo film che affronta il problema. E si tratta inoltre di un film lucido e non pietistico. Forse crudo ma importante per capire cos’è oggi lo sfruttamento.