
Milano, 30.8.2019
E’ arrivato questa estate sui nostri schermi un film di un giovane regista caucasico che risponde al nome di Kantemir Balagov. Il film fu presentato due anni fa a Cannes vincendo il premio della critica ed impressionò anche a causa dell’età del regista che a 24 anni ha realizzato un’opera scritta e diretta benissimo. Il film è ambientato nei luoghi di nascita dell’autore all’epoca della guerra cecena e racconta la storia di una ragazza, coetanea del regista stesso e appartenente ad una famiglia di ebrei russi, che deve confrontarsi con il rapimento del fratello e relativo riscatto richiesto.
Per pagarlo deve, secondo la famiglia, sacrificarsi accettando un 3matrimonio di interesse con il figlio di una famiglia ricca. E’ quindi costretta a scegliere tra la sua indole adolescenziale e la realtà in una comunità intollerante dove si alimenta l’odio razziale. Tesnota è un film che sa rendere il paesaggio inospitale sia come natura che cultura e l’imprigionamento in esso dei personaggi. Un’opera prima matura e geniale, purtroppo visibile in poche sale.