Film della settimana – Tromperie (Inganno)

Una pellicola profondamente intelligente e sensibile

Milano, 12.5.2022

Arnaud Desplechin è un regista e sceneggiatore francese autore di film che potremmo definire sentimentali. Tra le sue opere il film introspettivo I miei giorni più belli . Ora arriva nei cinema Tromperie – Inganno, un film intelligente dove il protagonista dialoga con le donne che lo circondano attraverso il sogno o la finzione. Ed è proprio il racconto, sia esso cinema o letteratura, il soggetto di questo film. Tratto da un romanzo di Philip Roth, forse il più importante scrittore ebreo-americano, racconta la sua creatività dando voce, attraverso il suo autore, anche alle sue ossessioni in ordine al sesso, all’antisemitismo del quale era stato accusato ed alla fedeltà, viste le sue vicende matrimoniali. Roth a suo tempo era considerato un autore misogino ossessionato dal sesso, che trasferiva anche nei suoi libri. Qui attraverso una serie di quadri emergono i suoi personaggi: dalla moglie non più giovane alla sua ex malata di cancro con la paura della morte. Un film che si svolge tutto nel suo studio, quasi uno spazio teatrale, che ci seduce per la potenza delle parole e dell’immaginazione. Quasi a mostrarci come vivere un amore od immaginarlo è la stessa cosa quando la seduzione prevale. Ma oltre al potere delle parole il regista francese ci fa intravedere i veri temi che sono quelli del tempo che passa, della paura della malattia e della morte. Difficile tradurre l’opera dello scrittore americano, ma Desplechin fa meraviglie consegnandoci un altro film che colpisce per la sua sensibilità.