Milano, 6.5.2019
Tra i film usciti in occasione della Pasqua ed ancora presenti sui nostri schermi va segnalata la commedia francese diretta da Louis-Julien Petit dal titolo Le invisibili. Il film racconta la reazione di quattro assistenti sociali alla chiusura di un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Esse infatti si dedicheranno ad una missione impossibile: quella di trovare un lavoro alle assistite. E nel fare questo dimostrano come la solidarietà femminile sia più forte della fragilità sociale. Diretta con mano felice dal regista francese, che per realizzare il film ha trascorso un anno nei centri di accoglienza; pur tra equivoci a volte divertenti la storia sa raccontare la precarietà ma anche la violenza che le donne subiscono. Per rendere ancora più realistico il racconto le attrici principali sono affiancate da donne che hanno realmente vissuto all’interno di quel mondo dimenticato dai media. D’altronde Petit non è nuovo nell’affrontare tematiche sociali legate al mondo del lavoro. Il suo primo lungometraggio si intitolava Discount e raccontava la vicenda della sostituzione, da parte delle casse automatiche, delle cassiere già sfruttate mentre l’opera seconda (Carole Matthieu) parlava dei suicidi di lavoratori dovuti allo stress da lavoro denunciati da un medico del lavoro. Purtroppo i due film non sono reperibili nel nostro paese ma si spera che, partendo dall’opera terza, la distribuzione si accorga di tale regista.