Il Dna della storia
Milano, 16.11.2021
Arriva sugli schermi il film che ha inaugurato l’ultimo festival veneziano: Madre Paralelas, del regista spagnolo Pedro Almodóvar. E’ la storia di uno scambio di bambine alla nascita che porteranno le due madri a trasformare le loro vite. Ambedue, ragazze madri single, si sono trovate di fronte ad una gravidanza inattesa, e ciò crea una specie di evoluzione parallela (da questo il titolo del film) tra le loro storie fino a quando si rincontreranno. Poiché una delle madri è una fotografa affermata che va alla ricerca del passato della Spagna franchista sepolto dalla storia ufficiale, il film fa anche i conti con i fantasmi della Guerra Civile. Si tratta insomma di un’opera che si sviluppa su diversi piani di lettura. Da una parte il tema della memoria che si inserisce nel presente e dall’altro l’identità genetica ed emotiva perché, come il Dna che serve per individuare la reale compatibilità genetica, la storia lascia sempre una traccia. Il tutto è raccontato attraverso le immagini sgargianti che caratterizzano l’opera di Almodóvar. Un film melodrammatico che riesce a trasmettere le criticità di un’epoca che ha lasciato forti influenze anche nel presente, ma anche la empatia tra personaggi che danno una forza drammaturgica raramente così presente nell’opera del regista spagnolo.