Solo gli amanti sopravvivono

Milano, 3.6.2014
 
Adam ed Eve osservano il presente. Ma essi vivono da secoli perché appartengono alla razza dei vampiri. Vampiri anomali che si cibano di sangue ma quello dei laboratori. Solo gli amanti sopravvivono è la loro storia d’amore che Jim Jarmusch ha portato sullo schermo. Un film simbolico ma anche riflessivo su amore, vita e morte. La vita infatti non sta nel puro battere del cuore ma nell’amore per qualcuno e per il mondo. Film attualissimo e postmoderno che rispecchia lo sguardo anomalo del suo regista; uno dei più importanti autori del cinema indipendente americano. Uno sguardo musicale e poetico ma anche politico che ci dice come i morti viventi sono quelli che hanno dimenticato il passato e sono incuranti del futuro dal momento che conta solo il presente. Una ballata romantica come poche, un film pieno di citazioni ma anche leggero che mette d’accordo critica e pubblico.