Sciopero metalmeccanici, oltre l’80% di adesioni in Lombardia

Donegà: vogliamo riportare gli industriali a discutere nel merito delle nostre proposte

Milano, 5.11.2020

In Lombardia oltre l’80% delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici ha incrociato le braccia aderendo, in massa, allo sciopero proclamato da Fim Fiom Uilm a livello nazionale per sbloccare il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi.

“I metalmeccanici rappresentano il 52% dell’export italiano, in questa fase di difficoltà, hanno saputo tenere vivo il Paese – sottolinea Andrea Donegà, segretario generale Fim Cisl Lombardia -. Non ci si può accorgere dell’importanza delle persone solo quando si tratta di tenere aperte le fabbriche, il contratto, scaduto ormai da un anno, è il momento per riconoscere il loro valore”. “Con questo sciopero, che sta registrando un’alta partecipazione – aggiunge – vogliamo riportare gli industriali a discutere nel merito delle nostre proposte per trovare soluzioni che possano mantenere il nostro tessuto industriale, e con esso i posti di lavoro, aumentare i salari e costruire tutele e opportunità per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici in modo da poter guardare con più speranza il futuro che oggi appare molto incerto, a cominciare dall’investimento sulle competenze per rendere le persone più forti. Ripartiamo dalla grande responsabilità e partecipazione con cui i nostri delegati, in questi mesi drammatici, hanno costruito condizioni per garantire a tutti di lavorare in massima sicurezza”.