I walk the line – presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica

Al via campagna Iscos

Milano, 4.2.2021

Per fermare l’ennesimo disastro umanitario nella “rotta dei Balcani”, oltre alla Croce Rossa, sono attive in Bosnia l’Ipsia delle Acli e la Caritas. Attraverso di loro è partita spontaneamente una catena di solidarietà da diverse parti d’Italia con raccolta di denaro, indumenti e altre cose verificate con le realtà presenti sul territorio.

Anche la rete Iscos, attiva da anni in Bosnia & Erzegovina con le sue strutture regionali di Emilia Romagna, Lombardia e Toscana, si è posta il problema di come contribuire concretamente – con un’azione di sensibilizzazione, solidarietà e pressione politica – a prestare soccorso in loco e continuare a lottare, insieme all’Anolf e al mondo Cisl, per rimuovere le cause di questa grave violazione dei diritti umani.

E’ stata quindi lanciata la campagna I walk the line “Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”

Il titolo diventerà anche un tag da utilizzare nei vari social #Iwalktheline associato sempre a #thebalkanroute un tag già molto utilizzato e quindi utile sia a estendere visibilità, sia a creare collegamenti.

LA CAMPAGNA

I walk the line
“Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”
Obiettivo: informare e sensibilizzare l’organizzazione, favorire azioni politiche e interventi di solidarietà

Azioni della rete Iscos:

  1. campagna di informazione / sensibilizzazione
    1.1. realizzazione di 10-15 videoclip (da 30 secondi max un minuto) con interviste a Tamara Cvetković e con altre testimonianze dalla Bosnia Erzegovina, da utilizzare in diverse piattaforme social (Facebook, Twitter, Instagram ecc.)
    1.2. collaborazione con giornalista locale Asim Bešlij per ricevere materiali inediti (news, foto, video ecc.) da utilizzare nei nostri siti web e sui social
    1.3. organizzazione di webinar e momenti di approfondimento con esperti e testimoni
  2. azioni politiche
    2.1. articolare l’iniziativa in ambito Cisl, partendo dal rapporto con Anolf e coinvolgendo sia le strutture confederali, sia le federazioni di categoria
    2.2. articolare l’iniziativa in ambito Focsiv e con l’associazionismo già presente sul campo, come Ipsia (Acli) e Caritas, o impegnato su questo tema come il Movimento dei Focolari
    2.3. esercitare pressioni sulle istituzioni europee e nazionali, sia attraverso l’azione dei sindacati, sia attraverso contatti e il coinvolgimento di parlamentari europei, ambasciatore italiano in Bosnia Erzegovina, enti locali ecc.
  3. interventi di solidarietà
    3.1. campagna di raccolta fondi finalizzata a intervento umanitario a favore della Croce Rossa di Bihać. I contributi raccolti serviranno per l’acquisto/distribuzione di kit medici, cibo e beni di prima necessità. Le donazioni saranno indirizzate sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso Banca Etica: IBAN IT51E0501803200000011015476 – Causale: Emergenza balcani – I walk the line