L’impatto economico-sociale della Cisl in Lombardia vale il 300%

Milano, 6.12.2017

Per ogni euro che la società investe nella Cisl Lombardia il ritorno, in termini di impatto economico e sociale, è pari a 3 euro, vale a dire il 300% delle risorse impegnate per il funzionamento della macchina sindacale, considerando le risorse redistribuite ed il risparmio di fondi pubblici generato dai servizi di welfare e di assistenza. Non solo. Per ogni euro investito da pensionati e lavoratori nei servizi fiscali Cisl, il ritorno complessivo è 2,9 euro. L’investimento statale nei patronati Inas della Lombardia, invece, ha per la collettività un rendimento sociale pari a circa il 150%. Del resto, se lo Stato erogasse direttamente le attività prestate oggi da Inas otterrebbe un aggravio di spesa pubblica, e quindi delle imposte per i cittadini, del 40% rispetto al finanziamento oggi accordato al patronato della Cisl.
Sono solo alcuni dati estratti dal 1° Impact Report della Cisl Lombardia, presentato oggi a Milano nel corso di un evento cui hanno partecipato anche il neopresidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, il presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio, Luca Del Gobbo, assessore all’Università Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia, e Massimo Minelli, presidente di Confcooperative Lombardia.

Evoluzione del bilancio sociale, il 1° Impact report della Cisl lombarda è stato curato dal professor Marco Grumo, docente di Economia e management delle organizzazioni non profit dell’Università Cattolica. “Molti sono gli standard mutuati per la redazione dell’Impact Report – spiega Grumo – tra cui le linee-guida per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni non profit emanate nel 2010 dall’Agenzia per le Onlus, le linee guida sul bilancio sociale delle aziende non profit del Cndcec, le linee guida per la redazione del bilancio sociale del Gbs, il Gri04, le linee-guida in tema di “Integrated Report””.
L’Impact Report presentato oggi non si limita a riportare le attività del sindacato, ma soprattutto misura e dà un ritorno evidente dell’impatto economico e sociale che la presenza e l’azione della Cisl fuori dai luoghi di lavoro ha prodotto in Lombardia. Nel 2016 1 milione e 800mila persone (pari al 18% della popolazione regionale) ha beneficiato delle sue attività.
Sono 741.604 le persone iscritte alla Cisl Lombardia (fine 2016). Di questi, 21.627 sono giovani lavoratori, di età compresa fra 15-30 anni. Le donne sono il 50% degli iscritti. I lavoratori attivi sono il 51%; il 45% i pensionati.

Il sistema Cisl Lombardia offre impiego a oltre 240 persone, tra dipendenti e collaboratori (incluse le categorie). 393 sono i dirigenti sindacali a tutela dei lavoratori di tutte le categorie e in tutti i territori della Lombardia
“Convinti che la trasparenza sia un principio fondamentale per un organizzazione che rappresenta migliaia di lavoratori – ha spiegato Ugo Duci, segretario generale della Cisl Lombardia – abbiamo voluto metterci alla prova e farci valutare”. “Questo primo Impact report è uno strumento importante – aggiunge – per comunicare adeguatamente ciò che il sindacato veramente è e svolge al servizio delle persone e della comunità regionale, in modo da trasferire all’interno e all’esterno una immagine autentica e corretta di sé e non quella “stereotipata” e priva di reali presupposti, costruita da chi vorrebbe togliere di mezzo il sindacato confederale”.

Qualche numero: 13 sono stati gli accordi firmati nel 2016 a livello regionale a tutela dei lavoratori, 7.002 i lavoratori assistiti nelle cause legali e di lavoro. Oltre 80mila le ore di formazione professionale erogate dallo Ial Lombardia a favore di lavoratori, giovani e disoccupati per un totale di oltre 10mila beneficiari. Inoltre, Ial Lombardia accoglie nell’attività formativa ragazzi disabili pari a 6,5 volte quelli della scuola superiore lombarda e 1,17 volte quelli delle scuole professionali statali lombarde.

Alla presentazione è intervenuto anche il segretario nazionale Cisl, Piero Ragazzini. “Questo lavoro – ha detto – è un esempio per tutti e dimostra il grande impegno della Cisl sul territorio, assolutamente da valorizzare. Più di mille convegni e seminari è importante per dimostrare quanto il sindacato è utile”.

 

 

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ALCUNE FOTO DELLA PRESENTAZIONE