Infortuni e malattie professionali in Lombardia al 31 ottobre 2020

Milano, 2.12.2020

Le denunce di infortunio Inail a ottobre 2020 confermano che la diminuzione degli accadimenti infortunistici è condizionata dalle chiusure di aziende e scuole, dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali e dallo smaltimento di ferie. Il periodo gennaio-ottobre 2020, confrontato con lo stesso periodo 2019, evidenzia un calo di 14.767 infortuni denunciati (la percentuale resta in linea con la tendenza mensile precedente pari al 14,87%). Le denunce degli infortuni totali nel periodo gennaio-ottobre 2020 sono infatti 84.511, contro i 99.278 dello stesso periodo del 2019.
All’interno dei macro settori, l’industria e l’artigianato sono coerenti con il calo generale mentre il terziario è sempre in aumento con un +2,33%. “Sanità ed assistenza sociale” è il settore più colpito, passando da 3.155 nel periodo gennaio ottobre 2019 a 11.750 nello stesso periodo dell’anno in corso con un percentuale di +272,4%.
L’analisi di genere evidenzia un aumento sul fronte delle donne: dai 34.920 casi di gennaio-ottobre 2019 si passa a 36.655 nel pari periodo 2020 (+5%). Interessante è anche lo spaccato delle denunce di infortunio totali per le fasce di età. Le denunce nel gruppo 15-44 anni sono in diminuzione, mentre in quello che va da 45 a 69 anni in aumento.

Infortuni mortali

Erano stati 137 nel periodo gennaio-ottobre 2019 e salgono a 221 nello stesso periodo 2020. Un incremento del 61% (+84 decessi sul lavoro).
I macro settori vedono l’industria in calo, artigianato e terziario in aumento. Quest’ultimo passa da 15 nel periodo analizzato 2019 a 67 in quello del 2020 (+347%). “Sanità ed assistenza sociale” rappresenta anche qui il settore con più infortuni mortali: 23 che rapportati al periodo gennaio ottobre 2019 con 2 ci consegna un aumento di 21.
Nell’analisi delle province nel periodo gennaio-ottobre 2020 in rapporto allo stesso periodo 2019 i numeri più alti li ha Milano con 45 rispetto ai 32, Bergamo 42 contro i 15, Brescia 38 e 29 segue Cremona con 27 contro i 4 che rappresenta la provincia con l’aumento più alto in percentuale.
Anche per le denunce di infortuni mortali le lavoratrici segnano un notevole incremento: sono state 34 nei dieci mesi del 2020, contro le 9 del 2019 (+278%). In aumento, ma con percentuali più contenute, anche le denunce di infortuni mortali in cui hanno perso la vita lavoratori (+46%).

Malattie professionali

Le malattie professionali fanno segnare un rallentamento preoccupante: 3.478 denunce tra gennaio-ottobre 2019, 2.069 nello stesso periodo del 2020. Un dato che richiama sempre la necessità di far emergere ciò che esiste che purtroppo colpisce molte più persone di quelle riconosciute.