Insediata la cabina di regia per il lavoro agricolo di qualità

Milano, 17.2.2015
 
Le imprese del lavoro agricolo di qualità creano una rete per fare ‘fronte comune’ sui temi a loro più cari: si è infatti insediata presso l’Inps la “cabina di regia”, strumento importante ed operativo individuato nella proposta unitaria di “Riforma del mercato del lavoro agricolo”. Lo rendono noto Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, precisando che la cabina è stata istituita contestualmente alla “Rete del lavoro agricolo di qualità”. Della cabina e quindi della rete, precisa il comunicato, potranno far parte tutte le imprese agricole che non abbiano riportato condanne penali; non abbiano procedimenti penali in corso per violazioni della normativa in materie di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; non siano destinatarie, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative definitive per illeciti nelle suddette materie e siano in regola con i versamenti dei contributi previdenziali ed assicurativi. Obiettivi della cabina di regina, in cui ci sono tutti i soggetti attori protagonisti del settore (Parti Sociali, Inps, Mef, Mila, Mipaaf, Regioni e Province autonome), precisa la nota, sono operare, finalmente in modo collegiale, per la realizzazione di una vera semplificazione amministrativa per le esigenze agricole; orientare l’attività ispettiva e di vigilanza nei confronti delle imprese non iscritte alla “Rete”; confermare un principio di condizionalità, ma anche di premialità, nei confronti dei datori di lavoro che rispettano la legislazione sociale ed i contratti collettivi di lavoro. Con il “Collegato agricolo” che riformerà il mercato del lavoro agricolo, conclude la nota, sarà consentita un’articolazione territoriale della Cabina di Regia destinandole ulteriori compiti e funzioni e ampliando la platea dei soggetti che potrebbero aderire alla “rete”.