Milano, 24.10.2016
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I sindacati intendono, con lo Statuto, affrontare temi quali fisco, tassazione, welfare e status giuridico di una figura, quella del frontaliero, che conta oltre 100.000 lavoratori in Italia e oltre un milione in Ue.
“Oggi è una giornata importante nella storia del lavoro frontaliero italiano: il governo ha finalmente recepito la richiesta di affrontare i temi di questi lavoratori italiani, dando loro un quadro di garanzie e certezze. L’obiettivo è quello di arrivare in tempi rapidi all’approvazione di una legge specifica”, commentano i responsabili frontalieri di Cgil, Cisl, Uil, Alessandro Tarpini, Mirko Dolzadelli, Raimondo Pancrazio. “Ci aspettiamo da parte del parlamento, e in particolare dai parlamentari delle zone interessate al fenomeno del lavoro frontaliero – aggiungono – la necessaria collaborazione per arrivare a un risultato che consideriamo storico”. L’iniziativa assume un rilievo particolare dopo le vicende e le tensioni che hanno coinvolto i rapporti tra Italia e Svizzera con l’iniziativa popolare “Prima i nostri del Canton Ticino”.