Integrativo Mondadori, intesa innovativa nel segno dell’attenzione alla persona

Milano, 23.1.2019

Mettere al centro dell’organizzazione aziendale la qualità della vita dei dipendenti, favorendo la conciliazione vita-lavoro? E’ possibile. E lo dimostra l’ultimo integrativo firmato tra Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil e Mondadori.

Approvata nelle assemblee dal 98% delle lavoratici e lavoratori, l’intesa punta a rappresentare un modello innovativo nel panorama dell’editoria, che mette al centro le persone riconoscendo il forte valore delle risorse umane, primo capitale delle imprese, in un approccio culturale che passa da schemi tradizionali a modelli basati su performance e responsabilizzazione dei lavoratori.

“L’intesa è frutto di un lavoro che ha reso noi, i delegati Fistel Cisl del gruppo Mondadori, un gruppo coeso, in grado di lavorare positivamente e con successo in team – racconta Lucia La Torre, delegata Rsu Fistel Cisl -. Un lavoro portato avanti per circa un anno, intenso, divertente ed entusiasmante, anche se a tratti difficile con inevitabili battute d’arresto. Il risultato è un accordo innovativo, davvero centrato sulla persona e sulla responsabilizzazione”.

SI PASSA DA 4 A 1 TIMBRATURA, IN UN’OTTICA ORIENTATA AGLI OBIETTIVI

La novità più rivoluzionaria – spiega La Torre – è determinata dal passaggio dalle 4 timbrature quotidiane alla singola timbratura: lo spostamento da un sistema di controllo da parte dell’azienda degli orari dei lavoratori a una sorta di autogestione del singolo è una trasformazione importante. L’idea di base alla quale ci siamo ispirati è che non è più così fondamentale il tempo passato alla scrivania, quanto il raggiungimento del risultato”. La conseguenza, sottolinea la delegata Rsu, è una “gestione molto flessibile del proprio tempo-lavoro”.

PIU’ MISURE A SOSTEGNO DELLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI LAVORO-FAMIGLIA

L’accordo introduce la sperimentazione di concreti strumenti di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, come lo smart working, e misure a sostegno della famiglia, con l’obiettivo di fornire condizioni maggiormente favorevoli per coniugare l’attività lavorativa con le esigenze familiari. Particolare attenzione in questo capitolo è stata dedicata alla tutela della maternità con riduzione dell’orario di lavoro nei sei mesi successivi al rientro e l’anticipazione dello stipendio pieno per i periodi a retribuzione ridotta, mentre per i neo-papà vengono concessi 10 giorni di permesso retribuito. Anche per i casi di gravi malattie è stata prevista la sospensione del periodo di “comporto” in relazione alla conservazione del posto.

“L’obiettivo al quale idealmente puntiamo, con l’inserimento in fase sperimentale del lavoro agile, è non solo la gestione del proprio tempo-lavoro ma anche la scelta del luogo dove lavorare – afferma La Torre. – Abbiamo prestato particolare attenzione alle colleghe e ai colleghi neogenitori o comunque a tutti coloro che hanno maggiori o aumentate necessità di conciliazione dei tempi vita lavoro”.

IMPORTANZA STRATEGICA ALLA FORMAZIONE

Importanza strategica nell’accordo è data inoltre alla formazione, intesa come strumento irrinunciabile per l’aggiornamento e il conseguimento di costanti e adeguati livelli di professionalità e per la prevenzione di eventuali obsolescenze professionali.
“Personalmente – conclude la delegata Fistel Cisl – sono orgogliosa di aver dato il mio contributo e di far parte di un’organizzazione che ci ha stimolato, motivato, accompagnato e sorretto”.