Milano, 12.12.2014
E’ stato raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri in Assolombarda l’accordo sulla gestione dei 225 esuberi dichiarati da Ibm. L’intesa prevede il ricorso alla mobilità volontaria e incentivata, oltre che l’aggancio alla pensione . “Pur essendo un accordo difensivo – commenta Giuseppe Mansolillo, segretario generale Fim Milano Metropoli – lo giudichiamo positivo in quanto nessun lavoratore uscirà dall’azienda senza la sua disponibilità”. “L’intesa è stata possibile anche grazie alla mobilitazione di tutti i lavoratori Ibm – sottolinea – che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e solidarietà verso le 225 figure professionali in dichiarate in esubero”. La Fim Cisl sollecita ora Ibm a presentare un piano di investimenti e di sviluppo dell’organizzazione del lavoro, che dia prospettive per il futuro e consenta di formare e ricollocare i lavoratori all’interno dell’azienda e non ricorrere a nuovi licenziamenti a causa della riduzione dei volumi di attività, in continua decrescita per l’Italia. “A noi non basta aver gestito al meglio la situazione – afferma Mansolillo – chiediamo un piano di mantenimento e sviluppo di Ibm in Italia, questa è la prossima sfida del sindacato”.
Nei prossimi giorni l’accordo verrà sottoposto a referendum tra tutti i lavoratori.