Iscos Lombardia aderisce alla campagna “Aiuta chi ci aiuta”

Milano, 24.3.2020

L’emergenza fa parte dell’attività di Iscos Lombardia. E’ emergenza in Perù quando i giovani lasciano le proprie terre e si vanno a invischiare in contesti malsani e pericolosi nelle periferie cittadine. E’ emergenza in Albania quando il terremoto spazza via i timidi segnali di crescita e sviluppo che i cittadini hanno costruito in questi anni anche grazie al supporto delle organizzazioni della società civile.

Oggi l’emergenza è qui, nel nostro Paese. Il Coronavirus ci dà il segno e il peso di quanto il mondo sia fragile e interconnesso. Di quanto la parola cooperazione sia fondamentale non solo nei Paesi in via di sviluppo ma in ogni contesto e debba far parte della realtà quotidiana di ciascuno di noi.

Per questo Iscos Lombardia aderisce alla campagna “Aiuta chi ci aiuta” lanciata da Cgil, Cisl, Uil, un’iniziativa fondamentale per dare supporto ai tanti medici, infermieri e operatori sanitari impegnati per far fronte a questa emergenza.

“E’ una raccolta fondi che rappresenta quello che facciamo ogni giorno e quello in cui crediamo: difendere la vita delle persone – sottolinea Marta Valota, direttrice Iscos Lombardia -. La vita che passa anche per il lavoro dignitoso e sicuro. In questo momento dobbiamo proteggere i medici, gli infermieri, il personale degli ospedali dell’intera struttura nazionale di assistenza che in modo instancabile si stanno prendendo cura dei malati, degli anziani e di tutti quelli che si trovano a dover affrontare questa malattia”.

E’ stato aperto un conto corrente bancario presso ‐ Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 50 I 01030 03201 000006666670 con causale: Aiuta chi ci aiuta – su cui far pervenire le sottoscrizioni di singoli cittadini, lavoratori, pensionati, luoghi di lavoro e di chiunque voglia dare una mano.